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E’ il colore portafortuna del gruppo di Pinerolo, che dopo le esibizioni in Inghilterra fa uscire un ep prodotto con i Subsonica

Luca Calderan

Direttamente dalla mostra fotografica Torino è rock, presente a Paratissima dal 2 al 6 novembre, andiamo a conoscere gli House of Noises, una delle band del momento nel panorama musicale torinese, che dopo aver scaldato la città a settembre durante il Reset Festival, sarà presente stasera al Blah Blah alla presentazione del lungometraggio “The Hounds” (per il quale ha registrato i brani della colonna sonora) nell’ambito del ToHorror Festival ed il 12 novembre in piazza San Carlo con il concerto per la Turin Marathon.

DAL “RUMORE” DI PINEROLO
Il nome della band non deriva dai celebri versi degli Editors, “This house is full of noise”, bensì da un gioco di parole che i componenti usavano nei primi tempi per ricordare che la casa nel pinerolese in cui effettuavano le registrazioni risultava, come sanno bene i gruppi emergenti, piena di rumori esterni che talvolta si sentivano sulle prime registrazioni, una volta entrati in fase di mixaggio.
Gli House of Noises nascono dalla collaborazione decennale tra Alessandra Turri (nella foto) e Carlo Cannarozzo, rispettivamente cantante e batterista del gruppo Discoinferno, a cui si sono aggiunti Luca “Scasso” Pisu dei Fratelli di Soledad al basso e Marco Romanelli alla chitarra. Una particolarità è che tutti i componenti sono maestri di musica e alternano l’attività di insegnamento alla registrazione di nuovi brani e progetti paralleli.
La band ha mosso i primi passi tramite MySpace e con alcuni concorsi, che hanno portato il gruppo ad esibirsi all’Arena O2 di Londra e a realizzare recentemente l’ep “Naked” con Vicio dei Subsonica e Bob Benozzo, produttore pluri-nominato ai Latin Grammy.
POP ROCK ELETTRONICO
Il paragone immediato è con i Dirty Youth, sia per il carisma che per il look, oppure con le Hole di Violet , anche perché ogni componente del gruppo ha sempre almeno un particolare viola, ma la band sa spaziare tra melodie orecchiabili e momenti più energici e non manca un pizzico di ironia alla David Lee Roth.
Il sound proposto infatti è un mix originale di pop, rock ed elettronico, scandito da ritmiche dance ma con atmosfere metal che conferiscono al tutto una timbrica particolare, che sfocia in una carica di energia durante i live.

IL MAGICO MONDO DI HON
La mascotte del gruppo è Hon, una ragazza-fumetto dai capelli viola che contraddistingue la band sin dalle origini e spesso ciò fa associare la band al progetto dei Gorillaz, in cui i membri della band erano cartoon con le sembianze dei membri della band.
Il personaggio di Hon era nata come risposta a Second life e rappresenta una ragazza immaginaria che combatte il conformismo del mercato discografico con la forza le sue canzoni ed il proprio modo di essere, e che nelle esibizioni dal vivo prende le sembianze di Alessandra Turri.
Uno dei desideri della band è di collaborare in futuro ad un’eventuale striscia dedicata a questo personaggio.

Link utili:
House of Noises
Conoscete gli House of Noises? Cosa pensate della musica rock emergente a Torino?