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5 Marzo 2012

Giovani e denaro, un rapporto amore-odio

Ieri Villa Amoretti ha ospitato il secondo aperitivo informativo della stagione, dedicato a come ci rapportiamo con i nostri risparmi

Erika Guerra

L’ultimo aperitivo informativo su giovani e denaro, un tema molto attuale

Il denaro fa ovviamente parte della nostra vita quotidiana e, per noi giovani, è soprattutto in genere fonte di preoccupazioni, dato che solitamente sono più alte le cifre in uscita che quelle in entrata. Ma l’economia è proprio solo una materia fatta di freddi numeri, calcoli e statistiche, o c’e dell’altro? E’ uno degli interrogativi che si sono posti i due ospiti dell’aperitivo informativo “Giovani e denaro. Il mio impero è nell’aria”, svoltosi ieri 5 marzo a Villa Amoretti (Parco Rignon) e organizzato dall’Informagiovani in collaborazione con le Biblioteche Torinesi.

UN’ESPERIENZA LETTERARIA
Gianluigi Ricuperati, uno degli esperti intervenuti, si è occupato del lato problematico del rapporto col denaro nei suoi due libri “La tua vita in 30 comode rate” (un reportage dedicato al tema dell’acquisto tramite metodi di pagamento a debito) e “Il mio impero è nell’aria”, un romanzo in cui protagonista vive un rapporto poco sano con il denaro. L’autore ha spiegato come il tema sia per lui riconducibile anche alla sfera personale e sentimentale: gestire il denaro non è solo un’azione razionale, ma qualcosa dettato dall’intuito e dall’istinto, che si tratti di piccole spese quotidiane o degli investimenti dei grandi broker di Wall Street. Il modo di gestire il denaro, inoltre, può aiutare a capire come una persona si comporta anche in altre sfere della vita dato che, dalla loro invenzione, i soldi hanno profondamente condizionato l’agire umano e sono diventati una parte preponderante della nostra esistenza.

BANCARIO? NON FA PER ME
Il secondo ospite della serata, Antonio Cajelli, ha voluto invece condividere la sua personale esperienza professionale: dopo aver lavorato diversi anni nel settore delle banche con soddisfacenti risultati, ha iniziato a sentirsi a disagio nell’ambiente, dato che a volte «non offriva al cliente la massima trasparenza e spesso non si occupava delle sue reali esigenze». In questi anni incerti potrebbe sembrare una follia, ma questo conflitto lo ha portato a licenziarsi e a mettersi in proprio, con l’idea di offrire un servizio di educazione finanziaria, ancora inesistente in Italia. Attualmente infatti, i corsi esistenti offrono soprattutto informazione finanziaria, mentre il suo obbiettivo è quello di rendere le persone autonome nelle loro scelte economiche, in quanto fornire informazioni su un particolare argomento non necessariamente implica che da quel momento le persone siano in grado di scegliere come gestire i propri risparmi nel modo migliore. Il consiglio più importante e praticabile da tutti è tenere un “diario finanziario”: come quando si inizia una dieta bisogna annotare ogni singolo spuntino, così chi vuole intraprendere la via del risparmio dovrebbe annotare ogni singola spesa; vedere nero su bianco cosa spendiamo aumenta il controllo sul denaro a nostra disposizione e la riduzione delle spese inutili è assicurata.

Il prossimo aperitivo informativo si terrà il 13 marzo alle 18 all’Informagiovani (Via delle Orfane 20, Torino) e ha come titolo “Creative Commons. Inventa, scegli, condividi”.

Link utili:
Informagiovani
Antonio Cajelli

Avete mai pensato al vostro rapporto col denaro? Vi sentite bravi a gestirlo?

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Categorie: Formazione

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