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3 Aprile 2012

Dietro le pagine, nuovi talenti

All’aperitivo informativo si è discusso della piccola editoria torinese tra difficoltà economiche e ricerca di nuovi talenti, come la vincitrice del concorso “Atti impuri”, premiata durante l’aperitivo

Giosuè Pugliese

Aperitivo informativo

L’aperitivo informativo ci porta a conoscere la piccola editoria piemontese, tra crisi e sogni

In questo periodo di crisi, molti pensano che sia impossibile aprire un’attività e nello stesso tempo realizzare i propri sogni. L’aperitivo informativo “Dietro le pagine”, ospitato martedì 3 aprile al Centro Informagiovani, ci racconta una realtà un po’ diversa: infatti sono stati ospiti dell’Informagiovani alcuni giovani che hanno dato vita a piccole case editrici come Miraggi Edizioni ed Eris Edizioni.
Come possono competere con la grande distribuzione, organizzarsi e offrire un contributo alla scena letteraria italiana?

UN SASSO CONTRO UN TRENO
La metafora usata durante l’evento, “siamo come un sasso contro un treno” descrive molto bene la disparità di forza tra le piccole case e la grande distribuzione.
Per riuscire a sopravvivere nel mercato e soffiare ancora sul sogno di una attività letteraria, si deve infatti avere in mente un preciso piano di mercato. Le case editrici ospiti puntano soprattutto sulle licenze Creative Commons, protagoniste dello scorso appuntamentoall’informagiovani. Inoltre la differenziazione è essenziale quando si è in una nicchia di mercato come quella della piccola editoria. Puntare su diverse collane, un continuo scambio con il proprio pubblico è fondamentale quanto l’impegno e la passione che si devono mettere per intraprendere questa attività. In questa situazione il pareggio di bilancio dell’azienda è un obiettivo arduo da raggiungere, ma la passione giustifica tutti gli sforzi economici.

COME CREARE UN LIBRO
La creazione di un libro inizia con la scelta dei manoscritti e delle collane da pubblicare, a cui seguono un lavoro mirato su stampa, grafica e distribuzione, l’elemento più importante in termini di costi, che fa la differenza tra le grandi catene letterarie e le realtà rappresentate dai protagonisti dell’incontro all’Informagiovani.
Le nuove tecnologie inoltre aiutano il lavoro di grafica e di impostazione del libro, ormai accessibile a chi sa usare un buon computer, ma possono rappresentare anche un alleato per quanto riguarda i ricavi. Infatti un libro digitale può generare guadagni superiori all’azienda anche se in valore assoluto costa meno di una cartaceo, eliminando i costi distributivi. Il successo di questo nuovo modo di vendere libri dipenderà dallosviluppo futuro del mercato.

ALLA RICERCA DI TALENTI
Una volta individuati le tipologie di libri richiesti dal proprio mercato, si devono cercare piccoli talenti che forniscano la materia prima dell’editoria: le parole e le idee di un libro. Oltre alla conoscenza diretta di autori, spesso si può ricorrere a concorsi per riuscire a scovare scrittori emergenti.
Così, durante l’appuntamento c’è stata la premiazione del contest letterario “Racconti impuri” sponsorizzato dalla rivista “Atti impuri” e creato in occasione dell’aperitivo. Il concorso ha avuto un grande successo e tutti i racconti arrivati saranno pubblicati sul sito di Torinogiovani. La giuria ha dichiarato vincitrice Silvia Chiarle, che ha la passione dello scrivere fin da piccola e per cui questa è stata una bella vittoria personale; il suo racconto, che ha come protagonista un frate e le sue memorie, verrà pubblicato sul prossimo numero cartaceo della rivista e sul relativo sito, dove saranno presenti anche le altre tre storie che hanno ricevuto una menzione all’interno del concorso

 

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Categorie: Appuntamenti

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