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30 Aprile 2012
Stefano Benni, concerto per pianoforte e letteratura
Stasera al Circolo dei Lettori lo scrittore bolognese ripercorre la vita del pianista jazz Thelonious Monk con l’aiuto della sua musica
Valentina Esposito
Lo scrittore Bolognese al Circolo dei Lettori presenta un progetto di musica e scrittura sulla vita di Thelonious Monk
Attraverso la sua musica, cercare di far rivivere un grande artista jazz: Thelonius Monk. E’ l’intento che Stefano Benni, accompagnato dal pianista Umberto Petrin, porta in scena stasera alle ore 21, nelle sale del Circolo dei Lettori, in via Bogino 9.
LO SPETTACOLO
Uno spettacolo nuovo per Benni, da anni considerato uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei, e che ha raggiunto il successo con libri come “Bar Sport” e “Margherita Dolcevita“.
Ma questa volta lo scrittore ha deciso di rappresentare qualcosa di diverso dal solito, omaggiando – in occasione del Torino Jazz Festival- la memoria del pianista statunitense Thelonious Monk attraverso la lettura di stralci della sua biografia, accompagnato da Umberto Petrin, che eseguirà alcuni brani del grande jazzista al pianoforte.
L’intento è quello di ricreare l’atmosfera degli anni Sessanta, epoca d’oro del jazz, rivivendo quelle armonie partorite dall’errore, come amava dire, in modo del tutto originale. L’intero percorso è da inserirsi nella rassegna “Pagine di jazz” del Circolo dei Lettori, che prevede numerosi appuntamenti, tutti in qualche modo legati alla rassegna jazz.
I PROTAGONISTI
«Sia io che Umberto Petrin pensiamo che Monk sia unico nel jazz moderno, anzi, nella musica moderna – racconta Stefano Benni – così, quando ci hanno invitato ad una serata dedicata, Umberto ed io abbiamo colto l’occasione». Lo scrittore, che si definisce un appassionato di questo genere di musica, ha collaborato non solo con musicisti jazz, ma anche con musicisti classici e, raramente, anche con esponenti dell’ambiente rock: «Penso che ai concerti jazz ci sia una parte non indifferente di pubblico giovane, e io conosco tantissimi artisti validi che sicuramente faranno strada».
Nonostante l’originalità del progetto, Benni non è una figura sconosciuta a coloro che frequentano il Circolo dei Lettori: già da qualche anno lo si è visto, spesso per presentare i suoi libri. Lo scrittore è consulente artistico del Festival Internazionale Jazz di Roccella Jonica “Rumori mediterranei”, dove ha conosciuto Umberto Petrin, che ha collaborato con i più importanti jazzisti italiani e di fama internazionale, unendo la sua passione per la musica a quella per la poesia. Considerato uno dei migliori esecutori dei brani di Monk in Italia, Petrin ha persino inciso un disco, “Monk’s world“, con l’avallo del poeta Amiri Baraka.
Link Utili:
Circolo dei Lettori
Vi piace Stefano Benni? Conoscete Thelonious Monk? Andrete a vedere lo spettacolo?
