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17 Maggio 2012
Torino, città in mostra
Presentata ieri al Mao la programmazione delle mostre patrocinate dalla fondazione Torino Musei, che si snoda tra l’oriente e il coinvolgimento dei giovani
Giosuè Pugliese
ll Borgo medievale sarà protagonista nell’estate culturale di Torino
La Fondazione Torino Musei ha presentato le mostre e le attività dei suoi musei Gam, Palazzo Madama, Borgo Medievale e Mao, per il periodo maggio-dicembre di quest’anno. Nella sede del Museo di Arte Orientale il sindaco Piero Fassino ha affermato che, nonostante le difficoltà economiche, «l’offerta di programmazione culturale che la città di Torino offre è in crescita, essendo una scelta strategica per lo sviluppo anche economico della città».
Un palinsesto di eventi e mostre che mirano a confermare il Piemonte come un territorio di cultura e di turismo, con una particolare attenzione ai contatti che Torino ha da sempre con il mondo orientale e la valorizzazione dei giovani artisti.
IL MAO, L’ORIENTE A TORINO
Iniziando dal museo che ha ospitato la conferenza stampa, da giugno il Mao ospiterà la mostra collettiva “Torino-over Argonauti” con artisti italiani e internazionali e una rassegna video che verrà esposta in varie città europee.
Per celebrare il viaggio come esperienza artistica, il museo diventerà inoltre una sede dell’oriente nella nostra città. Dalla esposizione a rotazione di alcune fragili e rare opere cartacee giapponesi, si passerà agli eventi del Darbar, termine che deriva dagli antichi palazzi dei Maharaja ed indicava i luoghi predisposti agli eventi artistici.
Suggestiva è poi “La via del tè”, prevista in tre date da maggio a settembre, un percorso tematico attraverso le collezioni del museo che diventano uno scenario suggestivo per degustare e scoprire la storia di una bevanda ricca di storia e leggende, che rivivranno anche attraverso il “Tanabata Maturi”, la celebrazione di un antico racconto giapponese che il 7 luglio commemora l’incontro di due stelle innamorate.
I GIOVANI ALLA GAM
Il direttore della Galleria d’Arte Moderna Danilo Eccher curerà invece la mostra “Fang Lijung, il precipizio sopra le nuvole”, progetto in collaborazione con il Namoc, museo nazionale di Pechino. Grazie a questo ponte con l’oriente da giugno a settembre sarà possibile ammirare le opere di un artista considerato una vera star in Cina, Fang Lijung. Dalle opere sulla rivoluzione culturale cinese si passa alla valorizzazione dei giovani artisti con il progetto “Vitrine”, che prevede vari cicli per tutta l’estate, organizzati da diversi giovani curatori. Si inizierà con Luigi Fassi, che ha selezionato otto giovani torinesi con l’intento di coinvolgere il pubblico, che potrà anche richiedere in prestito i singoli lavori di una piccola collezione di autori contemporanei.
Non mancheranno le sorprese con il progetto denominato “Surprise”, che mirerà a far conoscere artisti ed opere realizzare a Torino e in Piemonte. Come si intuisce dal titolo i nomi degli artisti esposti rimarranno celati fino all’inizio della mostra prevista per ottobre.
I VOLTI DI PALAZZO MADAMA E IL BORGO IN MUSICA
All’interno di Palazzo Madama in occasione del Prix Italia 2012, verranno esposti i lavori dell’artista visionario Robert Wilson, famoso per il suo uso della luce che ricalca i ritratti holliwoodiani degli anni 30: oltre sessanta video ritratti dei protagonisti principali dello star system, che verranno esposti dal 20 settembre al 6 gennaio.
La direttrice Pacella ha inoltre sottolineato lo sforzo collettivo dei musei per dare risposta alle diverse esigenze dell’odierno pubblico dei musei, a ridosso del 150esimo anniversario dei musei civici.
Infine da giugno il borgo medievale di Torino farà viaggiare nel tempo i suoi visitatori, attraverso la scoperta dei numerosi ricetti piemontesi. I ricetti sono opere difensive medievali a cui si sono ispirati gli architetti per ricostruire il Borgo stesso, che si tingerà di musica grazie alla collaborazione con il Museo di Arte Orientale. Sarà prevista infatti la rassegna musicale “Gong” che presenterà gruppi provenienti da tutto il mondo
