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1 Giugno 2012

Pagella Non Solo Rock 2012: la finale

Allo Spazio 211 la serata conclusiva del concorso del comune di Torino per giovani musicisti, ospite Frankie Hi-NRG MC

Matteo Tamborrino

Frankie HI-NRG MC

Frankie HI-NRG MC sarà ospite presso lo Spazio 211 per la finale di PNSR 2012

Pagella Non Solo Rock, progetto patrocinato dal Comune di Torino nell’ambito delle Politiche giovanili, ha promosso durante questi mesi band di giovani esordienti nel panorama musicale e anche per quest’anno il concorso è giunto al suo ultimo accordo.
L’epilogo sarà domani sera allo Spazio 211 (via Cigna 211) dove a partire dalle ore 19,30 si affronteranno i cinque gruppi finalisti: i 10135, i Coolie, Il Proteo delle Grotte di Postumia, i Satellite e i Wim.
A fine esibizione il live dei Noir, vincitori della sezione “fuori concorso”, mentre il grande ospite della serata sarà Frankie HI-NRG MC(nella foto), versatile rapper torinese che vanta un curriculum lungo più di vent’anni.
Abbiamo voluto conoscere meglio i finalisti, chiedendo loro che genere suonino, cosa significhi fare musica oggi a Torino e quali siano le maggiori sfide da affrontare per mettere su un buon gruppo.

10135
Per iniziativa di Lollo e Marco, i chitarristi, nel 2009 muove i primi passi il progetto musicale dei 10135, cui fanno parte anche Carola, Angeliki, Gabriele e Giovanni: il nome così insolito nasce – ci tengono a precisarlo – dal Cap di Mirafiori Sud, luogo di prove e di ritrovo.
«Il nostro genere – dicono i 10135, spalla dei Persiana Jones presso l’Hiroshima Mon Amour nel 2010 – è un pop-rock all’italiana che miscela la voce femminile, le chitarre graffianti e le dolci note del violino, ottenendo un sound unico. Ci definirono Noir Rock e inizialmente l’etichetta non ci piacque moltissimo – continuano – ma con il senno di poi sembra essere quella più adatta per descriverci. Per noi la musica è uno dei mezzi migliori per comunicare un pensiero, uno stato d’animo o un’idea. Oggigiorno, essere giovani musicisti significa non solo saper suonare bene, ma soprattutto – concludono – riuscire a farsi notare e saper trovare i giri opportuni». I 10135 hanno pubblicato l’anno scorso il loro primo album, dal titolo “Non saltare”, presentandolo alla Fnac.

COOLIE
«Coolie – si presentano così Mattia, Giovanni, Giuseppe, Federico e Giorgio – è un progetto musicale nato nell’estate del 2008. Come esperienza live ci formiamo negli spazi del “Centrodentro”, punto nevralgico del mondo musicale di Santa Rita».
Il gruppo, già semifinalista l’anno scorso a Torino Sotterranea e finalisti di Emergenze Rock 2011, sperimentano un genere post-rock: «Per noi fare musica vuol dire buttarsi in un’esperienza che fa da collante e che arricchisce innanzitutto noi che stiamo sul palco a suonare, e poi anche chi ci ascolta e sviluppa un suo personale gusto».
E infatti prima che musicisti si ritengono ottimi ascoltatori: «Amiamo la capacità di scrivere pezzi semplici, ma comunque raffinati e “catchy” sulo stile dei Placebo, così come ci piace l’abilità di gruppi come gli Explosions in the Sky di fare musica prescindendo dalla forma canonica. La nostra personale sfida è proprio questa: conciliare le nostre differenze e sviluppare un’impronta personale». Riguardo le opportunità offerte agli esordienti, concludono i Coolie, a Torino «si riesce a stare al riparo dall’“hipsterismo” internazionale delle altre metropoli italiane».

IL PROTEO DELLE GROTTE DI POSTUMIA
Stefano, Enrico, Dario e Mattia si introducono con una domanda amletica: «Cos’è il Proteo? Al giorno d’oggi è così difficile dare una definizione: ogni cosa è portata verso l’omologazione. Per quanto ci riguarda siamo solo ragazzi a cui piace suonare, divertirsi, impressionare e ammaliare. Dare noi stessi e immortalare il momento. L’unico modo che avete per sapere chi o che cosa siamo è analizzarci e ascoltarci».
Per loro il lavoro dell’artista viene messo in luce dall’organizzazione stessa dei concerti e il risultato dipende da più variabili: «L’impegno, la voglia, la dedizione, la passione che metti in ciò che fai e la condivisione nel gruppo, venendosi incontro. Il trucco per far bene le cose – concludono – è trovare piacere nel portarle avanti e nell’avere la giusta attitudine. E questo non è un augurio o un consiglio, bensì una speranza».

SATELLITE
La band dei Satellite si crea nell’ottobre del 2011 con Davide, Fabio, Mattia e Alberto, e «l’obiettivo di congiungere il rock a sonorità spaziali/minimali, senza trascurare uno spirito hardcore. Per noi – affermano – la musica è spontaneità, oggettività; cerchiamo di bypassare le nostre sensazioni ed emozioni, per esaltare invece il concetto-base del gruppo: come sarebbe vivere su un satellite, in un’ottica esterna dal mondo, sia musicalmente sia nei testi?».
A Torino non mancano certo le band: «E’ molto facile iniziare ad essere un musicista: ci sono diverse strutture e occasioni; è ben più complicato però portare la propria musica fuori dalla sala prove. Le sfide maggiori nel creare un buon gruppo – ci dicono – si insidiano principalmente nel trovare persone che si pongano nei confronti della musica con la tua stessa propensione e che siano d’accordo con il genere che si vuole proporre».

WIM
I Wim, nati nel 2008, sono Vittorio, Ludovico, Matteo e Federico: «Sicuramente Pagella Non Solo Rock ha rappresentato una grande opportunità per noi, una bellissima esperienza che ci ha dato la possibilità di suonare in prestigiosi locali come il Taurus e lo Spazio 211». Si dicono portatori di un genere “forte” e affermano che «comporre musica non è mai stato un problema; sin dall’inizio abbiamo interpretato nostri pezzi e non abbiamo mai proposto cover ai live: di cover band ce ne sono fin troppe in giro, mentre di gruppi che offrono musica propria ce ne sono sempre meno».
«In questi anni – dicono i Wim in chiusura d’intervista – ci siamo confrontati col mondo della musica e dello spettacolo, riscontrando non poche difficoltà nel recuperare e scegliere gli ingaggi giusti per le serate. Recentemente abbiamo ultimato l’iter di realizzazione del nostro primo cd, completamente autoprodotto, che uscirà i primi di giugno».

PARLA FRANKIE HI-NRG
Abbiamo chiesto al rapper Frankie HI-NRG MC (al secolo Francesco di Gesù) di dare qualche dritta ai giovani esordienti che si avvicinano alla musica: «È sempre difficile dare consigli: è molto bello che ci siano ragazzi che sentono dentro di sé il desiderio di suonare. Tuttavia quello che stiamo vivendo è un momento storico difficile: l’imprenditoria e il pubblico musicale sono sempre più scarsi, o meglio casuali, così come i loro acquisti. Le case discografiche hanno ceduto il passo ai talent show. L’unico vero suggerimento che mi sento di dare – continua – è questo: mettersi di fronte ad uno specchio e domandarsi “Ne sono proprio sicuro?”. È essenziale sia possedere quel fuoco espressivo da cui scaturisce la musica, sia essere consapevoli del proprio ruolo sociale di influenza nei confronti del pubblico, di quella componente etica che trascende il successo».
Secondo Frankie, Torino può dirsi uno dei luoghi privilegiati per vivere l’avventura nella musica, per via dell’importanza data alla cultura; è dunque più facile esprimersi qui rispetto che altrove proprio perché il pubblico torinese è abituato ad ascoltare sound diversi. «Quando ho iniziato io – conclude il rapper – era una buona idea creare un cd, con tanto di vinile e cassetta. Oggi i lettori di compact disc sono quasi scomparsi, soppiantati dagli Mp3, invenzione, per altro, di un torinese. Negli anni è cambiata la maniera di ascoltare musica, di viverla. Ciò che però è rimasto invariato, e tale resterà, è il talento dei musicisti, che viene visto tutt’oggi, per fortuna, come un valore inoppugnabile».

Link utili:
Pagella Non Solo Rock 2012

Avete anche voi una band musicale? Andrete a vedere la finale di Pagella Non Solo Rock?

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Categorie: Musica

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