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21 Luglio 2012

All’Informagiovani arriva il bookcrossing

Lo sportello di via delle Orfane 20 diventa un punto di “liberazione” dei libri, dove ognuno può portare e prendere i propri volumi preferiti

Nicola Veneziano

Spuntano nei luoghi più impensati. Passeggi per vie ormai note, sempre uguali e li trovi lì. Subito pensi che siano fuori posto, perché dovrebbe essere lì? Su una vetrina o una panchina, abbandonati. È una indecenza, pensi, non è tollerabile lasciarlo così in giro. Lo prendi e noti una etichetta. L’etichetta ha un codice e un unico riferimento: bookcrossing.

COS’E’
Una volta a casa guardi su internet cosa significa questa parola e trovi diversi siti, capendo subito che effettivamente quella cosa messa là aveva un senso. Cosa? Un libro, che, attraverso il bookcrossing, compie un viaggio che lo porta da una mano all’altra, in una azione di condivisione di cultura assolutamente unica.
Il bookcrossing è un modo di condividere i libri particolarmente amato dai lettori. Il fenomeno nasce nel 1970 in Serbia, ma solo nel 2000 l’iniziativa arriva su internet, ovviamente dagli USA. In rete ogni utente può iscriversi e cominciare a “liberare” i libri, ovvero lasciarli in giro per fare in modo che qualcun’altro li prenda, non prima di averli registrati ed etichettati.

LUOGHI A CASO E DEDICATI
Il fascino della iniziativa sta ovviamente nel poter lasciare i libri in luoghi di passaggio e sempre attraversati dalla gente: fermate del pullman e vicino alle vetrine dei negozi possono essere buoni esempi. Da qualche settimana un punto di bookcrossing è anche presente al Centro Informagiovani di via delle Orfane 20, dove è possibile trovare una bacheca con tutti i libri disponibili.
Se l’iniziativa avrà il successo auspicato, lo sportello potrebbe in futuro entrare a far parte delle “Official Crossing Zone”, cioè luoghi che mettono uno spazio a disposizione dei “bookcorsari” e registrano i volumi “liberati” sul sito Bookcrossing.com, dove è così possibile cercare il percorso compiuto da ogni libro. Bookcrossing-Italy – primo sito di supporto al fenomeno in Italia – segnala a questo proposito una trentina di centri a Torino e in provincia, di cui due terzi nella nostra città.

Link utili:
Bookcrossing.com
Bookcrossing-Italy
Centro Informagiovani

Conoscete il bookcrossing? Sareste disposti a mettere in libertà i vostri libri?

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Categorie: Cultura

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