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18 Settembre 2012

Chi vuol essere volontario?

Ogni martedì pomeriggio all’Informagiovani i centri di servizio Idea Solidale e VSSP orientano alle attività di volontariato presenti in città

Valentina Esposito

Per il secondo martedì, nella sede dell’Informagiovani di via delle Orfane 20, nello spazio “Chi vuol essere volontario” (dedicato al mondo del volontariato in città) è attivo un servizio di orientamento sulle varie realtà presenti a Torino, grazie alla collaborazione dei due centri di servizio Idea Solidale e VSSP, presenti dalle 14,30 alle 17,30.
A Valeria Saracco, referente del primo ente, e Aldo Olivero, Segretario del secondo, abbiamo fatto qualche domanda per capire meglio l’iniziativa.

E’ il primo anno che questo progetto prende piede?
Valeria Saracco: «No, il progetto è già partito nel 2010, periodo nel quale entrambi i centri si alternavano settimanalmente per fornire consulenza al pubblico. Lo scorso anno invece si era deciso di indirizzare le persone direttamente al centro di servizi di volontariato».
Aldo Oliviero: «Noi collaboriamo dal 2007 con l’Informagiovani. Gli operatori del Centro Servizio, una mattina a settimana, incontravano i giovani all’interno di un’isola Informagiovani, fornendo loro informazioni sul volontariato e sulle Associazioni».

Com’è nata l’idea di sviluppare questa collaborazione?
V.S.: «E’ nata dall’Informagiovani, che ci ha coinvolto all’inizio per avere un supporto per l’orientamento rispetto alle richieste che giungevano in sede. Per non doppiare un servizio già esistente ci è stata richiesta una collaborazione in merito: lo sportello ha svolto opera di smistamento delle proposte da parte delle associazioni e indirizzamento dei giovani ai due centri. Quest’anno l’Informagiovani ha rilanciato l’idea del punto informativo, visto l’aumento delle richieste».
A.O.: «Con l’elezione alla Presidenza del Centro Servizi di Silvio Magliano, che all’epoca del suo primo mandato aveva soltanto 26 anni, i giovani sono stati al centro della nostra azione nell’ambito della promozione della cultura del volontariato: un impegno anche con l’Informagiovani è quindi direttamente consequenziale. Inoltre, con l’apertura di Gio21, un altro sportello informativo, da ormai sei anni abbiamo un punto d’incontro da matricole universitarie e associazioni di volontariato».

Quali sono gli obiettivi dello spazio “Chi vuol essere volontario” e a chi è mirato?
V.S.: «L’obbiettivo è fornire un servizio al pubblico giovanile, ma in realtà all’Informagiovani ormai si stanno rivolgendo moltissime persone senza lavoro, immigrati: di conseguenza le età sono diversificate. Puntiamo a offrire un servizio di informazione, un panorama sul mondo del volontariato e un aiuto ad orientarsi tra le mille possibilità, per scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze e disponibilità anche in termini di tempo».
A.O.: «Sì, l’obbiettivo principale è quello di creare un’occasione di incontro tra i giovani e il mondo del volontariato, con tutte le opportunità di formazione e di crescita personale che esso può offrire. Il progetto è rivolto a tutti i ragazzi che desiderano sperimentarsi in un’esperienza qualificante come quella del volontariato. Le associazioni operanti sul territorio hanno inoltre la possibilità di aggiornare i loro annunci e di inserirli all’interno della bacheca “Chi vuol essere volontario”, i giovani potranno leggere gli annunci e parlare con gli operatori del VSSP e di Idea Solidale».

In cosa consiste, praticamente, l’accoglienza allo sportello?
V.S.: «Una persona si rivolge al desk e il referente di uno dei due centri servizi fornisce informazioni in merito al panorama delle attività. Per i più avvezzi alle nuove tecnologie è a disposizione anche uno strumento informatico: si tratta di una sorta di “totem” interattivo e touchscreen, che abbiamo inaugurato nel nostro stand all’ultimo Salone del Libro, dal quale ogni utente può autonomamente ricavare tutte le informazioni di cui ha bisogno per orientarsi sul mondo del volontariato e decidere eventualmente dove prestare il proprio servizio».
A.O.: «Allo sportello si prende contatto con i giovani interessati e si forniscono loro le informazioni su che cos’è e come si svolge il volontariato. Se un giovane manifesta un particolare interesse nei confronti del volontariato viene invitato a compilare un modulo in cui occorre che indichi i propri dati anagrafici e le aree di interesse. In seguito a questo primo momento il ragazzo può scegliere se iniziare a fare volontariato con un’Associazione o fissare un altro incontro con gli sportelli di orientamento dei due Centri Servizio».

Com’è andata martedì scorso, all’inaugurazione dello spazio? E quali sono stai i primi riscontri da parte del pubblico?
V.S.: «Si sono avvicinate parecchie persone a chiedere informazioni, ma si trattava appunto di una giornata particolare: i centri erano entrambi presenti in occasione dell’inaugurazione dello sportello. Comunque, è presto per tracciare un bilancio, ma siamo ottimisti».
A.O. : «Martedì scorso sono stati raccolti i questionari dei ragazzi interessati, che hanno avuto un primo orientamento e sono disponibili a fissare un altro momento di incontro presso i Centri: tutti quindi sono già stati ricontattati. Per noi è fondamentale monitorare tutto il processo di abbinamento verso un’associazione di volontariato».

Link utili:
Spazio “Chi vuol essere volontario”
Idea Solidale
VSSP

Vi interessa il volontariato? Andrete all’Informagiovani per ricevere qualche informazione in più?

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Categorie: Formazione

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