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14 Novembre 2012

Calcio, cultura e cinema insieme per Torino

Nasce la collaborazione fra Juventus Museum, Museo del Cinema e Reggia di Venaria, con qualche polemica verso Roma

 

Nicola Veneziano
Juventus Museum, Reggia di Venaria e Museo del Cinema

La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

“Cultura, calcio e cinema, passioni senza fine”: con questo titolo la Reggia di Venaria, lo Juventus Museum e il Museo Nazionale del Cinema danno l’annuncio di una stretta collaborazione in una conferenza stampa al museo della squadra bianconera. L’Assesore Regionale alla Cultura Coppola, il direttore dello Juventus Museum Paolo Garimberti, il direttore del Museo del Cinema Ugo Nespolo e della Reggia Fabrizio Del Noce parlano di «un club esclusivo, pronto ad accettare nuovi membri». Da oggi, chiunque comprerà un biglietto a tariffa intera di uno di questi tre musei, potrà usufruire di uno sconto sugli altri duenell’arco di 12 mesi.

IL NUOVO CHE AVANZA: JUVENTUS MUSEUM
Aperto da soli pochi mesi – inaugurato il 17 maggio, pochi giorni dopo la conquista dello scudetto – lo Juventus Museum (a cui si affianca la visita allo stadio) è entrato a pieno diritto nel circuito della Tessera Musei, con oltre 80.000 visitatori in soli 7 mesi.
«E una grande soddisfazione per noi questo risultato: siamo giovani, ma abbiamo dei numeri molto soddisfacenti, come si dice in questi casi è stato un successo di pubblico e di critica. Il calcio si lega agli eventi del paese e la Juventus racconta 115 anni della storia italiana e torinese, non è solo per tifosi e appassionati di calcio, ma anche per chi vuole leggere la storia del nostro paese sotto un altro aspetto» dice Garimberti, che sulla collaborazione con gli altri due musei si mostra soddisfatto: «Ovviamente la collaborazione con la Reggia è favorita anche dalla vicinanza fra lo stadio e loro, appena 4 chilometri; per il museo del cinema, mi viene da pensare a quella che una volta era la domenica tipo: paste a colazione, messa, partita di pomeriggio e cinema alla sera».

CULTURA ALTA E BASSA: IL MUSEO DEL CINEMA
Il Museo Nazionale del Cinema è una delle realtà culturali più importanti a Torino. Dalla sua apertura, 12 anni fa, ha accolto ben 6 milioni di visitatori, 600 mila solo l’anno scorso, numero che lo hanno reso uno dei dieci musei italiani più visitati.
«Quella che proponiamo oggi è una join venture moderna, fra pubblico, noi e la Reggia, e privato, lo Juventus Museum, e non solo – aggiunge Nespolo – Questa è anche una perfetta dimostrazione di come la cultura “alta” e “bassa” possano intrecciarsi: la storia della squadra più prestigiosa d’Italia o una passeggiata nei bellissimi giardini della Reggia di Venaria».

UN MIRACOLO SOLO PIEMONTESE: LA REGGIA DI VENARIA
Incredibilmente orgoglioso del miracolo di Venaria è il suo direttore, Fabrizio del Noce: «La  Reggia è rinata dalle sue ceneri, se non da qualcosa di peggiore, nel primo anno della sua riapertura è stata uno dei cinque siti turistici più visitati d’Italia, con il Colosseo, Pompei, Firenze e Venezia, realtà consolidatissime in Italia. In 5 anni abbiamo avuto una proposta culturale eterogenea e che ha sempre richiamato l’attenzione dei visitatori, quindi per noi è un onore poter far parte di questa collaborazione con lo Juventus Museum e il Museo del Cinema».
Il fatto che rende Del Noce orgoglioso, ma che lo rammarica allo stesso tempo, è che la Reggia di Venaria vive soltanto della propria attività: «Purtroppo il Ministero ha lasciato Venaria da sola, senza sostegno economico, riusciamo ad essere in attivo grazie alla risposta di pubblico, ma lo sforzo è enorme. Da Roma preferiscono stanziare fondi per altro, come il Maxxi, nonostante l’enorme richiamo turistico che la città ha di suo. Chiedo al ministero di non abbandonare Venaria, una realtà che ha dimostrato di essere un’eccelenza».

 

Link utili:
La Venaria Reale
Juventus Museum
Museo Nazionale del Cinema

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Categorie: Cultura

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