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4 Gennaio 2013
A Torino arrivano i saldi
Fino al 2 marzo: curiosità e consigli su come evitare fregature e spendere al meglio un po’ di sudato stipendio
Mara Dalmazzo
È così, quando arrivano, arrivano. Come il Natale, anzi poco dopo. Sono i saldi della stagione invernale 2013 a Torino.
QUANDO E DOVE FARE SHOPPING LOW COST
Nonostante la crisi, le stime di spesa al ribasso e il futuro incerto, è arrivato anche a Torino il tanto agognato momento: i primi saldi dell’anno nuovo cominciano sabato 5 gennaio e finiscono il 2 marzo 2013.
Certo, è sacrosanto approfittare di un periodo di sconti per fare acquisti corposi come giacche, scarpe e oggetti tecnologici, ma non disdegnate destinazioni diverse dai soliti store o grandi magazzini. Il nostro consiglio è stare lontani dai soliti tragitti e magari scoprire zone inesplorate della giungla di acquisti. Per esempio, il sabato pomeriggio anziché fare vasche nella calca del centro un’idea potrebbe essere curiosare al quartiere Santa Rita, che brulica di bei negozi, di marca e non, oppure concedersi un giro dei più famosi mercati (la Crocetta saprà darvi soddisfazioni).
Per gli eterni indecisi, o chi ama documentarsi prima di fare spese, ecco un paio di blog interessanti, rigorosamente made in Piemonte: Torino Style e Miss Pandamonium.
Per quanto riguarda le tempistiche, attenzione all’Effetto Cavallette: sia che vogliate seguire l’istinto sia che invece abbiate le idee ben chiare, partite con anticipo e approfittate delle prime settimane per trovare la vostra taglia o i numeri di scarpe al di sotto del 45.
In ultimo considerate gli spostamenti. Se non volete ritrovarvi a pagare uno sproposito per il parcheggio a pagamento (sempre che riusciate a trovarlo) optate per i mezzi pubblici. GTT Torino offre il biglietto Shopping a 2 €, valido per 4 ore dal momento della convalida, e il giornaliero, a 3,50 €. E per i più coraggiosi (ma anche chi non soffre troppo il freddo) c’è il bike sharing: per godervi spese un pò più leggere e avventurose!
OCCHI APERTI PER LO SHOPPING SICURO
Ricordate la scena iniziale del film I love shopping? L’Homo Saldis si divide in due sottospecie: chi acquista capi costosi destinati a durare nel tempo, e chi invece approfitta di un prezzo più basso per concedersi lussi di moda.
In ogni caso, che voi siate razionali o fashion victims, il motto è uno solo: sconti sì, fregature no. Per evitarle tenete a mente pochi semplici accorgimenti. Saldi significa prezzo ribassato rispetto all’originale: se l’etichetta non espone il costo di partenza e la percentuale di sconto applicata, chiedete al negoziante. Poi è importante fare attenzione alla qualità del prodotto e, nel caso di abbigliamento o scarpe, provarlo: se l’acquisto di rivelasse scadente, una volta usciti dal negozio non potrete più cambiarlo. Infine, capitolo pagamenti: il negoziante è tenuto ad accettare le carte di credito anche per la merce in saldo. Non dimenticate di conservare comunque gli scontrini ed eventualmente fotocopiateli, per evitare che l’inchiostro sbiadisca e la garanzia (che è di 2 anni) non sia più valida.
Link utili
Altroconsumo
Comune di Torino: le date ufficiali
Blog Torino Style
Blog Miss Pandamonium
Cosa comprerete quest’anno ai saldi?