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24 Gennaio 2013
Tesori della cultura albanese a Palazzo Madama
Per il centenario di indipendenza dell’Albania arrivano a Torino 150 opere, dalla preistoria al XVII secolo
Gerarta Zheji Ballo
I tesori dell’arte albanese sono in mostra a Palazzo Madama fino al 7 aprile
L’Albania offre immagini inedite di sé nella mostra apertasi oggi a Palazzo Madama: dalla preistoria si passa a delineare i centri urbani dei regni illirici e si arriva all’arte sacra del periodo bizantino attraversando la dominazione romana e il Medioevo.
ALLA SCOPERTA DEGLI ILLIRI
L’Albania è un ponte naturale tra l’Oriente e l’Occidente e l’arte figurativa che si produce negli insediamenti e nei regni degli Illiri, antesignani degli albanesi di oggi, è arricchita dalle influenze di civiltà diverse.
La mostra di Palazzo Madama, che rimarrà aperta fino al 7 aprile, aiuta a scoprirle e porta il visitatore a conoscere i legami che l’Albania nei secoli ha instaurato in particolar modo con l’Italia, scambi favoriti dalla navigabilità di quel tratto di Mediterraneo chiamato Adriatico che storicamente è trait d’union e non barriera.
LA MOSTRA
Il percorso espositivo si apre con oggetti in ceramica, armi, gioielli e statue dell’Alto Neolitico, che ritroviamo anche nell’antichità greco-romana e dell’Alto Medioevo insieme a manufatti, vasi, ritratti, monete e stele istoriate.
Un florido periodo per l’arte sacra albanese è quello dell’epoca bizantina: la mostra presenta al pubblico una selezione di oggetti liturgici realizzati tra il XII e il XVIII secolo tra cui le icone, nelle quali viene illustrata “la ricezione della pittura italiana del Trecento e le trasformazioni apportate dal maestro Onufri e dalla sua scuola, confermando l’estrema permeabilità della cultura albanese”, come si legge nel testo introduttivo alla mostra curata da Apollon Baçe, direttore dell’Istituto dei Monumenti della Repubblica d’Albania.
Link utili:
Palazzo Madama
Pensate di visitare la mostra? Secondo voi l’’arte aiuta a conoscere meglio i popoli che l’hanno creata?
