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22 Febbraio 2013

Peanuts 78: una band torinese tra ironia e pop rock

Domani sera il gruppo vincitore di Rock targato Italia si esibisce a Castiglione per Telethon, forte delle 25mila visualizzazioni del video “Fuori rotta”

Luca Calderan

Peanuts78

Il gruppo torinese dei Peanuts78

Sabato 23 febbraio presso la Polisportiva di Castiglione Torinese si svolgerà una festa di carnevale, organizzata da Telethon, che vedrà come protagonisti i Peanuts78, una band di synth pop torinese che sta incredibilmente riscuotendo successo anche in Messico (dove è nato un fan club) e che tornerà a Torino mercoledì 27 febbraio alle Lavanderie Ramone e il 1° maggio all’Hiroshima Mon Amour.
Il gruppo si forma nel 2006, inizialmente sull’onda del fenomeno pop punk ispirato dai Blink 182 e in seguito con una svolta pop e la scelta di nuove sonorità e l’aggiunta di un pizzico di elettronica, che li porterà a vincere nel 2012 il concorso Rock targato Italia.
In centro incontriamo voce e chitarra della band, Federico Molisana soprannominato “Mala”, per una chiacchierata nella quale ci parla del progetto Peanuts 78, dello spirito che lo pervade e di come le idee migliori spesso nascano da un’idea semplice e originale.

LA MUSICA È UNA QUESTIONE DI GUSTO
Lo spirito dei Peanuts 78 è quello di una band di pop rock che si contraddistingue per la freschezza e per l’approccio ironico e informale e si compone di altri due elementi: Giacomo Ventrella, basso e voce e Luca Grassi alla batteria. Sia Federico che Giacomo scrivono personalmente i propri brani, conferendo un’impronta personale e cantando in prima persona i propri versi, il che conferisce ad ogni canzone sfumature differenti. I riferimenti della band sono i Cure, i Killers, i Chemical Brothers e sul fronte italiano Franco Battiato, sebbene in realtà ogni componente abbia influenze e gusti differenti.
Capita così che ci si trovi a dover scegliere il nome di un gruppo davanti ad una ciotola di noccioline e da lì l’idea del nome Peanuts, che racchiude in sé la semplicità e l’ironia che contraddistinguono i componenti del gruppo. Il nome ha poi cambiato significato con il passare del tempo, con l’associazione ad alcune strisce di Schulz, ma fondamentalmente è il pubblico a scegliere come interpretare il nome del gruppo, così come la loro musica, secondo il proprio gusto.

FUORI ROTTA MA IN EQUILIBRIO TRA I GENERI
Proviamo a scoprire qualche brano dal disco “Questione di gusto”, titolo scelto dal gruppo per caratterizzare l’eterogeneità delle canzoni e le varie atmosfere dell’album, ma soprattutto per mettere in chiaro fin da subito che ci si trova davanti ad una band di ragazzi di vent’anni, ma con le idee chiare e un approccio rilassato e informale. Non per niente la copertina scelta è una pera morsicata.
Fuori rotta” è il singolo scelto per il primo video, che ha già 25.000 visualizzazioni. Si vedono i Peanuts78 muoversi e suonare su uno sfondo bianco, tra secchiate d’acqua e continui cambi di strumenti e un pupazzo di Snoopy che fa capolino per giocare sui riferimenti a Schulz. “Insipido” è invece una canzone con atmosfere aperte, che si interroga sull’universo e su ciò che ci sarà “dopo”, atmosfere contrapposte a elementi quotidiani come la sveglia, la tv e i problemi visti con gli occhi e lo spirito dei vent’anni. “Non è possibile” è più intimista e giocata su un gioco di echi che poi sfocia su un ritornello grintoso e colorato, in antitesi rispetto al testo che racconta la fine di una storia. Infine, “In equilibrio” ha un inizio rockeggiante stile White Stripes ma con uno stile più italiano, con un testo che invita a vivere bene perché «siamo tutti in equilibrio sulla stessa linea» e “non puoi vivere la vita stando sempre in pena”.

Link utili:
Peanuts78

Conoscete i Peanuts78? Andrete a sentirli?

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Categorie: Musica

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