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24 Aprile 2013
Dove osano le idee del Salone del Libro
È partita la campagna pubblicitaria che promuove la più grande fiera italiana dell’editoria: alla base dell’idea carta, letteratura e creatività
Giulia Ongaro
Parafrasando il celebre titolo “Dove osano le aquile” è nato lo slogan che avrete sicuramente visto per la città sui manifesti per il Salone del Libro, “Dove osano le idee“. Quest’anno, il tema della più grande fiera dell’editoria in Italia (dal 16 al 20 maggio, seconda in Europa solo a quella di Francoforte) sarà la creatività.
Proprio per questo, la pubblicità si basa sulle idee, mezzi di trasporto che con la benzina della creatività possono portare in luoghi impensati. Da qui il messaggio dei manifesti: il fantasticare, le idee danno a tutti le possibilità di superare i propri limiti.
Abbiamo parlato della campagna pubblicitaria con il suo ideatore, Marco Benenti.
GLI ELEMENTI: LA CARTA…
La sua agenzia ha partecipato al concorso annuale indetto dal Salone del Libro e ha vinto.
Se non lo avete visto, il manifesto è semplice: c’è un aereoplanino di carta, costruito con la pagina di un libro, che punta diretto verso un firmamento di pianeti fatti anche loro in carta e cartoncino. «È stata una scelta precisa – spiega Benenti – l’areoplanino di carta non solo strizza l’ occhio al mondo dell’editoria, ma esprime anche un messaggio importante: che non sono necessarie grandi spese e grandi materiali per raggiungere risultati importanti, basta avere, appunto, l’idea giusta e un po’ di creatività». Inoltre, l’areoplanino si ricollega ai bambini, e a quel periodo della vita in cui con la mente ci sembra tutto possibile.
… E LA LETTERATURA
Ovviamente trattandosi del Salone del Libro, anche i libri hanno un’importanza fondamentale nella campagna. Come racconta Marco Benenti, infatti «l’areoplanino non è costruito con una pagina a caso. Guardando meglio, si scopre che si tratta di un brano dell’Orlando Furioso dell’Ariosto, quello in cui Astolfo cavalca l’Ippogrifo e va sulla luna per recuperare il senno di Orlando». Un’impresa romantica, fantastica e impossibile, anzi, possibile grazie all’immaginazione.
Dall’ altro lato, però ci sono i pianeti, a dimostrare come la creatività (letteraria e non) può dare impulso anche alla scienza e soprattutto allo sviluppo dell’uomo.
Buon Salone a tutti.
Link utili:
Salone del Libro
Avete visto i manifesti in giro per la città? Andrete al Salone del LIbro?