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10 Settembre 2013

Reset V: cinque anni di musica emergente in piazza Vittorio

_resetfestival giunge alla quinta edizione con quattro giorni dedicati alla musica emergente, ricchi di concerti, workshop e dibattiti

Luca Calderan

Prenderà il via mercoledì 11 settembre Musica Incolta, la quinta edizione del _resetfestival, dedicato alla promozione ed alla valorizzazione della musica emergente italiana.
La conferenza stampa si terrà alle ore 11.30 presso l’area Student Zone, sul lato sinistro dei Murazzi del Po alla presenza dell’Assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Ilda Curti, insieme agli organizzatori ed alcuni artisti delle edizioni precedenti.

I TALENTI DEL RESET
Il festival in questi anni ha portato numerosi artisti alla ribalta del grande pubblico, offrendo il palco a stelle nascenti quali Levante, Bianco, i Nadàr Solo o i Garden of Alibis. A partire dalle 19.00 quattro di questi artisti, Pagliaccio, Daniele Celona, i 2 Fat Men e The Sweet Life Society, si esibiranno live nell’area Student Zone in rappresentanza dei tanti che si sono esibiti in questi anni.
I Pagliaccio sono attualmente in rotazione su MTV, con un discorso acustico giocato intorno al tema dell’amico “sfigato” che per una volta diventa protagonista e spiega il suo punto di vista in modo autoironico e disincantato, che dà così un senso di serenità e riscatto. I 2 Fat Men propongono il loro sound energico giocato sulla sinergia e sul gioco continuo del duo acustico italo-inglese e sull’esperienza maturata nelle numerose esibizioni live. Daniele Celona è invece portatore di una poetica crepuscolare estremamente raffinata, capace di passare dal respiro ruvido e carico di immagini di Millecolori, con echi di Jeff Buckley,  alla forza di contestare e prendere posizione di Ninna Nanna o di Precario. The Sweet Life Society infine coniugano il dj set con i suoni degli anni venti e trenta, dando così vita all’elettro-swing, con l’aggiunta di voci e strumenti reali.

MUSICA INCOLTA
Incontriamo Daniele Citriniti, uno degli organizzatori dell’evento, che ci spiega le motivazioni che hanno portato alla nascita del festival e cosa bolle in pentola per l’edizione di quest’anno: “Musica Incolta è un gioco di parole per contrastare il fatto che nel nostro sistema venga tutto definito in base ad etichette che associano l’artista ad un nome o ad un genere. Incolto va inteso infatti nel senso di qualcosa di puro e sarebbe bello poter recuperare la capacità di cogliere la musica come se fosse un fiore raro, non ancora classificato, al quale si può dare un nome e del quale si devono ancora scoprire le proprietà. La musica emergente dà la possibilità di ascoltare artisti non ancora etichettati, ma la cui proposta non è per questo meno bella od efficace”.
I gruppi sono stati selezionati tramite il portale Sounday  e tra le nuove proposte troviamo il discorso poetico de La figlia del dottore, il pop rock sofisticato e con rimandi british dei The Disappearing One ed il duo rock Bettie Blue con un sound che rimanda ai White Stripes. Nel corso dei quattro giorni vi saranno inoltre workshop dedicati ad esplorare le tematiche legate alla musica dal vivo ed ai diritti in campo musicale, con ospiti del settore quali Piotta, Erica Mou, Giordano Sangiorgi, Stefano Boeri, Saverio Schiano e Dino Stewart e  tra le novità live vi è lo Psycho Stage, ovvero il palco dedicato agli artisti di Arezzo Wave Love Festival.

I BUSKER DI ALASSIO LIME
Molti artisti presenti in questa edizione si sono esibiti nel mese di agosto in qualità di busker alla manifestazione Alassio Lime, il festival organizzato dai ragazzi del _reset che ha animato per tre giorni la città ligure con l’esibizione di gruppi in versione acustica per le vie della città e concerti in piazza. Dall’esperienza ligure ecco perciò arrivare il discorso cantautorale ed intimista di Nicola Martini,  il duo acustico Marie and the Sun, con il loro sound carico di venature figlie del jazz e dal blues, Marco Levi con le sue ballate dal sapore ironico ed un po’ amaro a metà tra Rino Gaetano ed i Bluvertigo e gli Eugenio in Via di Gioia, che riprendono le sonorità della tradizione italiana rivisitandole in chiave moderna, con i ritmi incalzanti del folk e dello swing ed un cantato semplice e lineare che fa da contraltare a testi taglienti.
A questi si affiancano altri artisti della scena emergente quali il cantautore rock Macs Inghio, il gruppo rock dei 10135, Le Capre a Sonagli, il cantautore Massaroni Pianoforti, i Dave Moretti Blues Revue e tanti altri che si alterneranno sui palchi di piazza Vittorio e dei locali che ospiteranno le esibizioni OFF collegate alla manifestazione, come il LAB, La Drogheria o gli AFTER SHOW che si svolgeranno al CAP10100 ed al Molo 18 al termine dei concerti.

Voi parteciperete al _resetfestival? Cosa ne pensate dei festival di musica emergente?

 

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Categorie: Musica

Commenti (1)

  1. Ezio Baldi ha detto:

    Un grande GRAZIE a Simultanee che continuano a organizzare il _resetfestival, una bella possibilità di farsi ascoltare, per chi vuol proporre la propria musica. Torino è soprannominata “La Città della musica”, continuiamo a farla crescere, creando e supportando altre iniziative simili.

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