Home » Cultura » Territori Teatrali, due giorni di festival al Baretti
26 Settembre 2013
Territori Teatrali, due giorni di festival al Baretti
Domani e sabato un cartellone di spettacoli inseriti nel programma di Torino Spiritualità, con cui la rassegna condivide il tema della scelta
Federica Spagone
Da domani al cineteatro Baretti inizia il festival Territori Teatrali
Venerdì 27 e sabato 28 settembre, dalle ore 21 il Cineteatro Baretti ospiterà l’11a edizione di “Territori teatrali”, piccolo ma vivace festival che quest’anno è stato inserito anche nel cartellone di Torino Spiritualità, proprio grazie all’attinenza dei temi trattati: “investigare i limiti, le possibilità e le responsabilità della facoltà di scelta umana” è l’idea che raccoglie tutti gli spettacoli presentati nei due giorni di festival.
Ideato dalla Compagnia Municipale Teatro, nata nella Casa del Quartiere di San Salvario, Territori Teatrali non riceve nessun tipo di finanziamento e si basa sulla voglia di lavorare sul territorio dei suoi componenti e sarà pertanto un’occasione unica per gli spettatori di godersi spettacoli a ingresso libero ma con la formula della quota a cappello, che andrà a sostenere le spese vive della manifestazione.
IL TEMA
Tematiche molto importanti verranno affrontate in questi due giorni di teatro: tutto parte dal progetto “Borgo Materia” iniziato nel 2013 dalla compagnia teatrale Municipale Teatro, che si ispira al ventennale dell’assedio di Sarajevo, per porsi alcune domande e riflessioni di natura sociale e politica. Proprio per questo Torino Spiritualità, dedicata al tema della scelta, ha ritenuto opportuno includere gli appuntamenti del festival nel suo programma.
Il cartellone di Territori Teatrali riporta infatti alcune frasi cardine del progetto che danno il senso e pongono i giusti interrogativi allo spettatore: “Scegliere vuol dire dare forma a noi stessi, reinventare continuamente la nostra vita e orientarla, imparando a coniugare la conoscenza con l’immaginazione e l’immaginazione con la decisione… Ma scegliere implica anche esporsi al rischio di cadere, perché la vastità delle scelte che possiamo compiere è tanto un’opportunità quanto un onere, e comporta spesso dei costi. E tuttavia bisogna saper scegliere, perché il non scelto delimita le nostre scelte, e alla fine le cancella. Vivere, insomma, è decidere”.
GLI SPETTACOLI
La prima sera vedrà il debutto di una nuova produzione di Municipale Teatro, “R.I.P.“, per la regia di Chiara Lombardo ed Enrico Gentina, con Giulia Bavelloni e Daniela Pisci.
Nella seconda serata, invece, saranno ospitati quattro estratti di 20 minuti, selezionati tra i progetti delle compagnie che hanno risposto al bando indetto nei mesi precedenti: si esibiranno Giulia Menegatti con “Choices. L’esistenza nel palmo di una mano“, Cinzia Pietribiasi con “Freeze“, Il Circo della Fogna con “Libera uscita“, e Respirale Teatro, con “Anatomia della felice insurrezione – Napoleon“.
Link utili:
Cineteatro Baretti
Territori Teatrali
Cosa pensate di questo tipo di teatro? Andrete al Baretti?
