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8 Novembre 2013

Warage, dal gioco da tavolo al romanzo

A inizio novembre è uscito il primo libro di una nuova saga fantasy, ispirata a un fortunato gioco di carte creato da un gruppo di giovani torinesi

Valentina Esposito

Warage è nato come gioco di carte fantasy ma ora diventa una saga letteraria

Non il solito gioco di ruolo, non la solita storia. Eroi, combattimenti, intrighi e vicende del gioco di carte Warage sono state riunite sotto un unico vessillo letterario: “Il picco degli angeli“, il primo romanzo della saga intitolata “Le leggende di Warage” e ambientata nel fantastico mondo di Warage, per l’appunto, è stato lanciato sul mercato nei primi giorni del mese e sta già riscuotendo un buon successo tra gli appassionati del genere e tra i giocatori.
Per farci raccontare in modo più approfondito di questo nuovo romanzo abbiamo intervistato i torinesi Luca Grasso e Pietro Puglisi, i giovani ideatori del progetto, a cui hanno partecipato diversi autori con stili e esperienze diversificati, per creare un’opera innovativa e avvincente.

L’idea del libro è nata parallelamente alla progettazione del gioco oppure è successiva?
«Da ex giocatori di ruolo abbiamo sempre dato molta attenzione all’ambientazione che il gioco avrebbe dovuto avere, in modo da creare un filo conduttore per tutti gli eroi e oggetti che avremmo inserito in Warage. Da quando il gioco è arrivato sul mercato, abbiamo visto in tutti i nostri giocatori un forte desiderio di comprendere a pieno quale fosse l’universo all’interno del quale il gioco prendeva forma ed è per questo che abbiamo deciso di avviare un progetto narrativo di questo tipo. Il romanzo, in una certa misura, completa l’impronta “gioco di ruolo” di Warage».

La trama del libro come segue la descrizione delle carte e, poi, del gioco stesso?
«Il gioco è fondato sulla presenza di Eroi, che a loro volta hanno una razza e una classe di appartenenza, quindi abbiamo voluto dar vita ad alcuni di questi descrivendo i luoghi in cui vivono, la storia dei popoli cui appartengono e le avventure attraverso cui entrano in contatto tra loro. Inoltre, siccome il gioco è fondato su alcune meccaniche fondamentali, abbiamo voluto dar loro un’interpretazione “reale”. Un esempio chiaro è dato dal susseguirsi delle stagioni: nel gioco al centro del tavolo è presente un mazzo stagioni, che alternandosi nel corso della partita influiscono sulla forza degli Eroi in gioco. Nel romanzo, il mondo di Warage è descritto come un mondo in cui le stagioni cambiano molto più rapidamente e in modo imprevedibile rispetto a quanto succede nel nostro mondo reale, esattamente come nel gioco. E’ proprio per questo che gli eroi de Le Leggende di Warage si trovano a interagire con un tempo atmosferico variabile, senza che la cosa li sconvolga più di tanto dato che per loro è assolutamente naturale».

Il libro è  redatto da molti autori diversi: come avete organizzato il lavoro? E’ stato difficile unire stili diversi?
«La trama del romanzo è stata definita da noi, che siamo i fondatori della District Games, e Daniele Solfrini, tra agli illustratori di Warage: abbiamo successivamente diviso l’intera storia in 30 capitoli, dettagliando inoltre il background e la descrizione degli Eroi presenti all’interno della narrazione. Ogni capitolo è stato dunque assegnato a uno dei 17 autori che si sono resi disponibili per contribuire alla scrittura del romanzo, in cambio di royalties sui profitti del progetto. L’ideazione del progetto è iniziata nell’autunno 2012 e ha visto la luce sul mercato a novembre. Questo è stato possibile grazie al lavoro di scrittura in parallelo dei vari capitoli, filtrati e organizzati da Luca e Daniele per allineare gli stili ed il contenuto. Questa tecnica ha portato a un risultato fortemente improntato sul “gioco di ruolo”, in cui ciascun capitolo non solo compone una parte differente della narrazione, ma mostra uno stile e un punto di vista peculiare, rendendo la lettura incredibilmente coinvolgente».

Per la storia, oltre che a basarvi sul gioco, vi siete ispirati a qualche opera, fantasy e non?
«Tutti noi siamo cresciuti con le grandi saghe fantasy, a partire dal Signore degli Anelli di Tolkien fino alle Cronache di DragonLance di Hickman e Weis. La familiarità con i giochi di ruolo inoltre è stata decisamente utile per raggiungere l’obiettivo preposto».

Come sta andando la promozione del libro?
«Abbiamo presentato in anteprima il libro in occasione della fiera Lucca Comics&Games a inizio novembre e le prime cento copie che abbiamo portato con noi sono andate sold-out in fiera! Ora stiamo organizzando una serie di presentazioni in giro per l’Italia, anche grazie all’enorme aiuto che tutti gli autori ci danno nella fase promozionale».

Avete già avuto qualche tipo di riscontro dal parte del pubblico, dei fan?
«Avendo già anticipato la distribuzione via web dei primi capitoli del romanzo a tutti i nostri fan/giocatori abbiamo avuto modo di raccogliere i primi feedback già durante gli scorsi mesi, ragione per cui abbiamo deciso di pubblicare il romanzo. L’entusiasmo dei lettori nel seguire la storia è stato incredibile!  Di fatto, quindi, come per tutte le espansioni del gioco Warage abbiamo preferito testare il prodotto il più rapidamente possibile, prima di aver completato la sua realizzazione, in modo da razionalizzare i nostri sforzi e puntare solo su ciò che realmente piaceva al pubblico. Siamo una realtà minuscola e il tempo è prezioso, non possiamo fare errori!».

Quanti capitoli sono previsti dalla serie? E a quando l’uscita del prossimo?
«Il secondo romanzo della saga de Le Leggende di Warage è già in sviluppo, la stesura inizierà nelle prossime settimane e credo ci impegnerà per tutto il 2014, con l’obiettivo di presentarlo in occasione della prossima fiera di Lucca Comics & Games, a novembre del prossimo anno. Sul numero dei capitoli che comporranno la saga preferiamo mantenere il “segreto professionale” per permettere di scoprire le evoluzioni passo dopo passo!».

Link utili:
Warage

Conoscete il gioco Warage? Leggerete il libro?

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Categorie: Cultura

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