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25 Marzo 2014

A caccia di fantasmi alla Reggia di Venaria

Cominciata l’indagine dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Studio di Fenomeni Paranormali per indagare gli strani episodi riportati da più persone

Fabio Cassanelli e Veronica Minniti

Più persone raccontano di strani fenomeni accaduti alla Reggia di Venaria

C’è chi giura di aver sentito il pianto di una bambina proveniente dalle stanze chiuse al pubblico. Altri affermano di avvertire delle sinistre presenze. Alcuni addirittura raccontano di aver visto comparire nei corridoi un uomo a cavallo, lo spettro di re Vittorio Amedeo II.
Così alla Reggia di Venaria sono arrivati i tecnici dell’EPAS (Istituto Nazionale di Ricerca e Studio di Fenomeni Paranormali): da qualche giorno i “ghostbusters” hanno disposto la loro attrezzatura nelle stanze  in modo da fornire  scatti, riprese video, registrazioni audio. La caccia ai fantasmi alla Reggia è cominciata.

E.P.A.S. CHE COS’È?
EPAS è l’acronimo di European Paranormal Activity Society. Si tratta di un gruppo di ricerca di fenomeni paranormali che si propone di indagare, con il massimo del rigore scientifico, tutti quei fenomeni inspiegabili definiti “paranormali”. Le indagini dell’EPAS sono gratuite e avvengono rispettando la privacy.
Il gruppo si occupa di questi fenomeni ormai da molti anni e uno dei collaboratori di EPAS, Pippo Ferrara, ghostbuster da oltre quarant’anni, durante l’esperienza alla Reggia di Venaria ha ammesso: «È vero che su mille segnalazioni ce n’è solo una buona. E lì ti assale la paura. Anni fa, nella Rocca di Assisi, una forza misteriosa mi diede una spinta alle spalle talmente forte che mi sollevò da terra e mi scaraventò a diversi metri. E io peso 140 chili. Me la diedi a gambe».

LE INDAGINI A VENARIA
L’EPAS ha voluto condividere con noi i risultati preliminari delle indagini alla Reggia di Venaria.
Ciò che impressiona di più sono i riscontri strumentali nelle tre stanze in cui si racconta sia morta la ventinovenne Elisabetta Teresa di Lorena (1711-1741), moglie di Carlo Emanuele III, a seguito del parto. Oltre ai rilevamenti tecnici, nelle registrazioni pare sentirsi pronunciare la parola “Sollevala”. Secondo l’EPAS potrebbe trattarsi di una memoria del tempo che ha registrato gli istanti in cui la salma veniva spostata. Per il resto, a parte sensazioni e malesseri, dovranno essere ancora analizzate registrazioni, immagini e filmati.
Nonostante le suggestioni presentate dall’EPAS siano molto intriganti, bisogna ricordare che non vi è alcuna prova scientifica dell’esistenza dei fantasmi. Ciò che è apprezzabile è invece l’approccio alla questione senza preconcetti, con dotazioni tecniche e soprattutto a titolo gratuito. Attenderemo con curiosità gli ulteriori esiti del caso “Reggia di Venaria”.

Siti utili:
Reggia di Venaria
EPAS (Istituto Nazionale di Ricerca e studio di Fenomeni Paranormali)

 

Voi credete ai fenomeni paranormali? Vi piacerebbe partecipare a un’indagine sul campo?

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Categorie: Cultura

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