Home » Intercultura » A San Salvario un nuovo centro sulle arti orientali

10 Aprile 2014

A San Salvario un nuovo centro sulle arti orientali

L’associazione UniSono si pone come obiettivo quello di far conoscere alcune pratiche tradizionali giapponesi, dalla meditazione alla calligrafia

Veronica Minniti

Shodo: l’arte della calligrafia

San Salvario, quartiere sempre più ricettivo e multietnico, ospita da poche settimane un nuovo centro culturale: UniSono. Si tratta di un luogo in cui è possibile conoscere la cultura e le arti dal Giappone, attraverso diverse attività.

MEDITAZIONE
Nella sede di Unisono, in via Silvio Pellico 22, si approfondisce la conoscenza di un particolare tipo di meditazione, lo Zazen. Nato nell’ambito delle scuole Zen giapponesi, è una pratica in cui si medita da seduti.
A guidare gli ospiti del centro in questa attività è la monaca buddhista Rita Hokai (in giapponese significa “tesoro dei precetti”) Piana, che spiega: «Lo Zazen è un momento di perfetta unione tra mente e corpo.  Si sta seduti, in assoluto silenzio, con lo sguardo rivolto al muro, con le mani unite e le gambe incrociate. Vengono date indicazioni sulla postura da tenere e sul corretto modo di respirare per aiutare la mente a liberare i pensieri. È un modo per avere maggiore consapevolezza di sé stessi. Direi quasi uno “studio” su sé stessi».
Un particolare momento dello Zazen è la domenica, quando avviene il sesshin: oltre a un’attività di meditazione più lunga, al termine si tiene un pasto tra i praticanti. Al Tenzo, il cuoco Zen, spetta il compito di preparare il cibo che gli ospiti condivideranno: all’associazione UniSono viene offerto un particolare tipo di riso, con verdure fermentate e altre sotto sale, salsa di soia e semi di sesamo tostati.

CALLIGRAFIA, IKEBANA, TE’
L’associazione propone anche altre attività che riguardano la cultura giapponese.  La domenica è attivo, infatti, il corso di Shodo, l’arte  della calligrafia, che non è solo un esercizio di bella scrittura, ma una delle più antiche e importanti forme d’arte in tutto l’Oriente.
Inoltre presto partiranno anche altre due attività: una sarà sull’Ikebana, parola che in giapponese significa” fiori viventi” ed è la famosa pratica tradizionale che consiste nell’imparare a disporre particolari composizioni di fiori. L’altra, invece, riguarderà il Chado, ovvero il rito sociale e spirituale – diffuso anche in Cina – della cerimonia del tè, il cui maestro deve essere in grado di trasmettere ai suoi allievi quattro principi: armonia, rispetto, purezza e tranquillità.

 

Conoscevate già queste pratiche tradizionali giapponesi? Vi interessano le culture orientali?

Tag: , , , , ,

Categorie: Intercultura

Lascia un commento