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6 Febbraio 2015

Teho Teardo a Torino per Man Ray

Stasera alle 21 il compositore friulano sarà al cinema Massimo per eseguire dal vivo colonne sonore sui cortometraggi dell’artista dadaista statunitense

Claretta Caroppo

Teho Teardo stasera al cinema Massimo eseguirà le colonne sonore per tre film di Man Ray

È sempre affascinante (ri)vedere film muti risalenti gli albori del cinema ed è ancora più affascinante ascoltare dal vivo l’esecuzione di musiche create oggi appositamente per quelle pellicole. È esattamente quanto accadrà questa sera a Torino al cinema Massimo di Torino, dove  il compositore Teho Teardo eseguirà le colonne composte per tre film di Man Ray (1890-1976), pittore, fotografo e regista statunitense tra i maggiori esponenti del movimento Dadaista.
Si tratta della prima tappa di un tour che ricomincia dopo i due sold out presso Villa Manin a Roma nello scorso dicembre.

I CONCERTI
Il primo dei tre film di Man Ray scelti da Teardo è La retour à la raison, un cortometraggio tre minuti presentato per la prima volta presso il teatro Michel di Parigi il 6 luglio del 1923, in cui Man Ray utilizza la tecnica che prenderà il nome di “rayografia”, che consiste nell’esporre oggetti a contatto con del materiale sensibile, come a la carta fotografica; il secondo si intitola L’étoile de mer, un cortometraggio di puro lirismo con didascalie che riprendono giochi di parole in puro stile dadaista. Infine il terzo è Emak Bakia, che lo stesso Man Ray definì un “cinepoema”.
Teho Teardo sarà accompagnato da Stefano Azzolina alla viola, Elena De Stabile al violino e da una quarantina di chitarristi e la musica accompagnerà la proiezione dei tre film.

TEHO TEARDO
Ma chi è Teho Teardo? Nato a Pordenone nel 1966, è celebre per aver realizzato le colonne sonore di lungometraggi per la televisione e il cinema – da Diaz a L’amico di famiglia, da La ragazza del lago a Lavorare con lentezza – collaborando con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores e Daniele Vicari e con musicisti come Blixa Bargeld, fondatore degli Einstürzende Neubauten e fino al 2003 chitarrista nei Bad Seeds, la band di Nick Cave.
Per i suoi lavori ha ottenuto il Ciak d’Oro per la migliore colonna sonora e ricevuto diverse nomination al Nastro d’Argento e David di Donatello, mentre nel 2009 ha vinto il premio Ennio Morricone all’Italia Film Fest ed il David per la colonna sonora del film Il Divo di Paolo Sorrentino.

L’INCONTRO FRA DUE ARTISTI
Il confronto a distanza fra Teardo e Man Ray si è trasformato anche in una “lettera aperta” che il compositore ha voluto indirizzare all’artista statunitense e che ha pubblicato nel suo blog.
In essa leggiamo come egli abbia cercato un modo nuovo di avvicinarsi alle opere del regista, ricreando «appuntamenti di natura emotiva, fino quasi ad allinearsi con quel mondo, ma senza commentarlo, senza imitarlo, evitando di ribadire quanto già detto nella pellicola», nel rispetto di un metodo di ricerca condotto con raffinatezza, che mira all’armonia intuitiva tra musica e immagini, sfociando con coraggio nella sperimentazione elettronica che caratterizza gran parte del suo lavoro.

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Categorie: Musica

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