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12 Febbraio 2015

Torino s’illumina di meno

Domani si celebra l’XI Giornata del Risparmio Energetico, evento clou della campagna di sensibilizzazione ideata dal programma di Radio Rai Caterpillar

Claretta Caroppo

Domani è l’XI Giornata del Risparmio Energetico

M’illumino di meno – campagna ideata da Caterpillar, programma di Radio 2 in onda dal lunedì al venerdì alle 18 – coinvolge da diciotto anni comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini in tutta Italia, nel nome di un ragionamento profondo sulle pratiche per il risparmio energetico, promuovendo sia accorgimenti quotidiani come la coibentazione o l’impiego di fonti rinnovabili, che interventi più cospicui rivolti alle aziende, nel nome di un rispetto profondo per il patrimonio energetico e ambientale. La campagna culmina ogni anno nella Giornata del Risparmio Energetico, una festa per ripensare e promuovere un futuro davvero sostenibile, che quest’anno cade domani 13 febbraio.
L’iniziativa vuole focalizzare l’attenzione sul consumo consapevole e intelligente di energia, proponendo lo spegnimento dell’illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni e l’invito a servirsi di luci “pulite”, come quelle a Led, i cui inventori hanno ricevuto il premio Nobel per la fisica.

A TORINO
Per l’occasione la Mole Antonelliana sarà illuminta a Led e di seguito segnaliamo alcune fra le tante iniziative che vedono protagonista Torino.
Emergency Torino organizza un’apertura serale straordinaria della sua sede, con un’illuminazione costituita solo da candele, un aperitivo e una serata dedicata al consumo consapevole di energia e agli aiuti destinati al villaggio di Anabah in Afghanistan, dove i pezzi di un vecchio carro armato sono stati utilizzati per una centrale elettrica sul fiume.
Domani alle 17,30, mezz’ora prima della chiusura, al Museo Nazionale del Risorgimento verranno simbolicamente spente per un minuto le luci della Camera del Parlamento Subalpino, l’unica in Europa tra quelle nate dalle costituzioni del 1848 ad essere sopravvissuta integra, monumento nazionale dal 1898 e cuore dell’intero percorso museale. L’obiettivo è proprio quello di sensibilizzare i visitatori su come una nuova cultura dell’energia intelligente possa rendere disponibili ulteriori risorse per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio. Fin dalla sua riapertura nel 2011 in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Museo ha fatto la scelta di razionalizzare i consumi energetici facendo ricorso a sistemi intelligenti di illuminazione delle sue 30 sale e delle opere in esse esposte. Un’attenzione continua che nell’ultimo anno ha permesso un risparmio del 15% sui consumi di elettricità e riscaldamento.
Per i più piccoli, la libreria Therese di corso Belgio 49 bis organizza alcune letture al buio con il solo ausilio delle torce; visto il periodo di Carnevale, i bambini sono invitati a partecipare mascherati.

NELLE SCUOLE
L’edizione 2015 di M’illumino di meno è dedicata in modo particolare alle scuole e a Torino sono due i progetti che in questo senso coinvolgono gli istituti della città: Together 2020 e Green School.
Il primo ha come scopo quello di attivare interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e delle linee di illuminazione tramite i cosiddetti contratti di rendimento energetico: i privati finanziano gli interventi (ad esempio, la sostituzione della caldaia in una scuola, la coibentazione dell’edificio ecc.) e si ripagano gli investimenti negli anni successivi grazie al risparmio energetico da essi generati.
Green School. La scuola come incubatore per la crescita di una coscienza ambientale delle nuove generazioni –  progetto avviato con il Dipartimento Energia del Politecnico – consiste invece nello sviluppo di metodi e strumenti per favorire la trasformazione del patrimonio edilizio scolastico in edifici che offrano ambienti salutari e confortevoli per studenti e docenti, che riducano il consumo di risorse idriche ed energetiche e che siano gestiti secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’Istituto Avogadro di Torino e l’Istituto Maxwell di Nichelino partecipano al progetto di ricerca come casi pilota, promuovendo il coinvolgimento attivo degli studenti.

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Categorie: Ambiente

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