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13 Ottobre 2015

Torino Spazio Pubblico, i cittadini per la città

Ripulire muri e giardini, verniciare panchine, riparare fioriere: sono alcune delle attività dei volontari che aderiscono al progetto del Comune

Isabella Marchese

I volontari di Piazza Ragazzabile

A metà settembre Marco, 35 anni, scrive un post sulla sua pagina Facebook: “Questa mattina, armato di spruzzino e spatola, ho rimosso i manifesti abusivi affissi sulle colonne di via Po, antistanti casa mia. I portici sono stati ripuliti da poco ed ora sono già sulla strada del degrado e siccome sono in centro, non voglio che i turisti vedano questo schifo, almeno sulle colonne di casa mia”.
Chiedo a Marco perché abbia voluto scrivere questo messaggio e la sua risposta spontanea e immediata è stata: “per spronare a guardare un po’ più lontano del proprio giardino”. Molti dei commenti che Marco ha ricevuto sulla sua bacheca erano riferiti al suo senso civico ma uno in particolare riassume il contenuto di tanti e dice semplicemente “Si sente spesso dire che nessuno da solo può cambiare il mondo …ma tu con questo gesto di civiltà dimostri che si può fare e che non servono imprese titaniche…grazie”.

FARE QUALCOSA PER LA CITTÀ
Iniziative spontanee di volontariato come quella di Marco contaminano chi ci sta attorno e portano a un modello di cittadinanza attiva che presuppone collaborazione, senso civico e attenzione al bene di tutti. Attenzione come quella di tanti volontari che aderiscono al progetto del Comune Torino Spazio Pubblico che, provvisti di guanti da lavoro, scarpe antinfortunistiche e zappa o pennello, partecipano settimanalmente o periodicamente alle tante attività che vengono segnalate dagli stessi volontari: dal ripulire muri e giardini allo scartavetrare e verniciare panchine, dal riparare fioriere al recuperare strutture ancora utilizzabili.
Tutti al lavoro con il desiderio di rendere la città più vivibile e accogliente non solo attraverso la tutela e il monitoraggio degli spazi urbani, ma anche diventando protagonisti di buone pratiche solidali.

Gli scout del gruppo Torino 35

COME PARTECIPARE AL PROGETTO
Diventare volontario è molto semplice, basta compilare on line il modulo d’iscrizione o recarsi presso un qualsiasi luogo di intervento. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti i cittadini, si può partecipare dai 16 anni in su previa autorizzazione, per i minorenni, dei genitori.
Il progetto nato nel 2013 ha visto finora coinvolte circa 400 persone, di cui oltre 120 attive almeno una volta a settimana e 150 occasionalmente. A oggi le aree di intervento sono oltre 40 e ogni volontario partecipa all’attività che preferisce in base al tempo a sua disposizione e ai propri interessi.
Fra le varie iniziative, tre in particolare vedono protagonisti gruppi di giovani: Piazza Ragazzabile, il Gruppo Scout Agesci Torino 35  e il Gruppo del Movimento per la Decrescita Felice di Torino.

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Categorie: Ambiente

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