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19 Aprile 2016
Alla pari nel mondo per studiare una lingua straniera
È questo il periodo giusto per cercare una soluzione per quest’estate se volete migliorare all’estero le vostre conoscenze frequentando un corso e vivendo in famiglia
Isabella Marchese
L’esperienza alla pari è uno scambio culturale finalizzato all’apprendimento di una lingua
Voglia di qualcosa di diverso che ci faccia cambiare per un certo periodo la routine quotidiana. Alla pari a Londra, Vancouver o Los Angeles: non male come idea!
Un lavoro che può essere pensato come una vacanza un po’ più lunga del solito, oppure come un’avventura che porta con sé un po’ la voglia di cominciare una nuova fase della propria vita.
Tre le condizioni minime necessarie: il desiderio di imparare bene una lingua straniera, la possibilità di partire per un periodo che può variare da 2 mesi a un anno e il saperci fare con i bambini.
DI COSA SI TRATTA?
Lavorare alla pari vuol dire essere ospitati da una famiglia del paese della lingua che volete migliorare. La formula è semplice: vitto, alloggio e una piccola retribuzione in cambio di aiuto nella cura dei bambini e nei lavori domestici più leggeri come spolverare, aiutare in cucina, riordinare… Ovviamente la ricompensa o pocket money varia a seconda dell’impegno giornaliero che avrete, in quanto vi sono diverse modalità di collaborazione.
Resta il fatto però che i programmi alla pari sono intesi come progetti di scambio culturale per l’apprendimento di una lingua straniera, per cui vi deve rimanere del tempo sufficiente per seguire i corsi di lingua.
Non si può partire senza avere una minima padronanza della lingua del paese scelto, un’età compresa tra i 17 e i 30 anni e preferibilmente precedenti esperienze positive documentabili nell’assistenza ai bambini, non sono graditi i fumatori.
COME CI SI PUÒ ORGANIZZARE?
Se volete partire per il periodo estivo, il momento ideale per iniziare a organizzarsi e cercare una famiglia disposta a ospitarci è proprio questo.
Alla famiglia si arriva cercandola tra gli annunci su internet o sui giornali oppure affidandosi a un’agenzia che offre un servizio di intermediazione. In questo casi di solito nel pacchetto è già compreso il corso di lingua, diversamente è la famiglia o siamo noi stessi a dover cercare la scuola.
Se vi interessa approfondire l’argomento potete leggere la relativa scheda orientativa della banca dati del Centro InformaGiovani di Torino.
