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13 Maggio 2016
Yeerida: lo Spotify dell’editoria è al Salone del Libro
A Book to the future sono tante le belle idee, per esempio una startup nata a Torino che offre streaming gratuito di libri, per creare un social network della lettura
Ornella Darova
In questi giorni a Torino non si fa altro che parlare di libri, ma non solo come ce li aspettiamo noi. Come ormai da tradizione, al Salone Internazionale del Libro alcuni spazi sono stati offerti alle migliori startup del settore editoriale che abbiano rivelato caratteristiche fondamentali: originalità, creatività e fattibilità. L’obiettivo è quello di cercare progetti innovativi volti a cambiare il modo di concepire e usare i contenuti editoriali e culturali. Il percorso così creato si chiama Book to the future ed è davvero un’area del Salone che sorprende e stupisce.
Fra le dieci idee in mostra abbiamo voluto approfondire Yeerida, la prima piattaforma al mondo di streaming letterario gratuito.
CHE COS’È YEERIDA
Qualcuno la chiama lo Spotify dei libri, ma in realtà è molto di più. Il suo fitto catalogo, che si sta arricchendo di giorno in giorno ed è in rapidissima crescita, raccoglie opere diversissime: testi brevi e lunghi, narrativa e saggistica, testi scolastici e universitari, grandi classici e anche inediti speciali.
I testi sono disponibili in un formato semplice e funzionale che protegge i testi dalla pirateria, appositamente studiato per non stancare la vista e rendere agevole l’esperienza di lettura su ogni tipo di dispositivo, che sia mobile o desktop. È un’idea nata da tre giovani – Federico José Bottino, Fabrizio Vargas Bosco e Jacopo Maria Vassallo – e ha sede nell’incubatore del Politecnico di Torino, l’I3P.
UN SOCIAL DELLA LETTURA
Come si diceva, Yeerida non è soltanto un servizio di streaming. Le case editrici, ad esempio, possono utilizzare questa piattaforma per testare sul pubblico opere inedite o scrittori emergenti raccogliendo feedback dai lettori, di cui si potranno comprendere gusti e alcune caratteristiche chiave al fine di individuare un target di riferimento, misurando perfino i tempi di lettura e il modo di usufruire dell’opera. Yeerida, inoltre, crea la possibilità di avere un canale diretto di comunicazione con i lettori e perfino di attivare e-commerce perché gli utenti possano ordinare copie cartacee o acquistare un ebook dall’editore.
L’obiettivo, dunque, è anche quello di creare un vero e proprio social network – il primo – rivolto alla lettura e alla letteratura, in un’ottica di condivisione e di scambio di idee, feedback, commenti, informazioni.
UN PROGETTO SOSTENIBILE
Non esiste un abbonamento a Yeerida: gli introiti provengono dagli sponsor, che possono adottare uno o più testi presenti nel catalogo. Yeerida condivide il 60% dei proventi delle sponsorizzazioni con i partner detentori di copyright (editori, in genere). Essere sponsor di Yeerida vuole dire acquistare un posto da “mecenate” della rivoluzione digitale della letteratura.
Infine Yeerida è la prima azienda che offre servizi di semantic marketing: si sponsorizzano i prodotti/marchi evidenziando in certi testi quelle parole che rientrano nella semantica di interesse dell’azienda sponsor, un sistema innovativo che potrebbe scrivere il futuro della pubblicità.