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29 Giugno 2016
Blog & Law, comunicare per lavorare meglio
Al via la prima edizione del corso tenuto da due giovani professioniste torinesi sul modo in cui strumenti come lo storytelling possano essere utili in ambito professionale
Alessia Galli della Loggia
Alessandra Bono e Federica De Benedictis, ideatrici del corso Blog & Law
Internet e diritto, narrazione e marketing. In apparenza si tratta di mondi lontani, che nulla hanno a che fare uno con l’altro. Non la pensano così Alessandra Bono e Federica De Benedictis, torinesi 32enni, rispettivamente avvocato e redattrice web ma soprattutto amiche, che hanno pensato di organizzare un corso che unisse le loro passioni. Così è nato il seminario Blog & Law – Raccontare e comunicare una professione, che si terrà saabato 9 luglio ai MagazziniOz in via Giolitti 19/A e a cui ci si può iscrivere fino al 30 giugno.
Un avvocato e una blogger. Come coniugare le vostre due figure?
Federica: «La nostra amicizia, nata sui banchi del liceo e proseguita sulle sudate carte universitarie, è il collante nonché il motore del progetto Blog&Law. Io e Alessandra abbiamo ideato questo corso partendo proprio da noi due, dal rapporto che ci lega. Insomma, tutto nasce da un nostro personalissimo Storytelling! Il corso rispecchia le nostre diverse competenze e personalità, e vuole fare di questa diversità una completezza. Il vulcanico mondo del blog, in continua e incessante espansione, vive di regole, spesso tralasciate o nemmeno conosciute. Vogliamo dare ai partecipanti una visione di insieme dei vari aspetti del blogging, da quelli legati alla creatività a quelli più pragmatici. Perché anche realtà apparentemente lontanissime come il web content writing e le norme giuridiche possono coesistere e amalgamarsi alla perfezione, come noi due».
Il corso prevede due moduli: Blog e Storytelling.
Alessandra: «Sempre più aziende aprono un blog, uno spazio che sta accanto al sito web ma caratterizzato da maggior dinamismo e interattività. Una piazza virtuale dove gli utenti possono entrare davvero nell’anima di una professione, o di un professionista. Il modulo Blog sarà incentrato sul suo passaggio da “diario segreto” a vero e proprio canale di comunicazione, capace di veicolare potenziali clienti come qualunque altra attività di marketing. La seconda parte del corso vedrà invece un excursus nello Storytelling, tecnica comunicativa con la quale si punta a interagire con il pubblico attraverso narrazioni emozionali, da applicare su un blog come sui canali social».
Il corso è in collaborazione con Impact Hub, community per l’imprenditoria sociale: com’è nata questa partnership?
Federica: «Come tutte le cose belle ed inaspettate della vita, per caso. Grazie a un’amica che lavora in uno dei principali incubatori di imprese di Torino, sono venuta a sapere di questa realtà formata da giovani menti brillanti. Conoscenza approfondita in seguito, attraverso scambi di mail e piacevolissimi incontri davanti a una tazza di té. E proprio durante uno di questi incontri è nata l’idea di creare un corso che integrasse creatività e diritto. Un’intuizione fortunata, che mano a mano abbiamo plasmato insieme, facendola diventare reale».
In uno scenario di crisi e disoccupazione giovanile, definireste Blog & Law un corso motivazionale?
Alessandra: «Lo definirei più emozionale che motivazionale, intendendo porre l’accento sull’emozione che può suscitare una professione, sia nel viverla che nel raccontarla e nell’ascoltarla. Toccando certe corde, ricercando l’empatia con il pubblico, a mio avviso ciascuno può raggiungere il proprio obiettivo nella sfera professionale, ponendosi come interlocutore affidabile. Tale considerazione è ancor più rilevante in un periodo come questo, nel quale la diffidenza regna sovrana. La motivazione può quindi essere questa: lavorare su sé stessi, per poter lavorare al meglio per gli altri e con gli altri».
Secondo la vostra esperienza, per i giovani quanto può essere importante il web nella ricerca del lavoro?
Federica: «L’esperienza personale mi ha insegnato che la rete è un mondo sì caotico, ma bellissimo e pieno di opportunità. Un porto da dove partire per grandi avventure, per mari sempre diversi e mete stimolanti. Internet non si riduce alla sola condivisione di selfie o, più genericamente, come vetrina per narcisisti in cerca di un quarto d’ora di celebrità: al contrario, se usato con criterio può essere una risorsa inestimabile per chiunque voglia cercare lavoro, o anche crearselo. Come ho fatto io con il mio blog Dire Fare Mole».
