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3 Maggio 2018
Gita in Valle d’Aosta? Ecco 5 posti scelti da chi ci abita
Luca, aostano doc, ci consiglia alcuni luoghi da vedere assolutamente con l’arrivo della primavera, fra natura, storia e scienza
Carlotta Bianchini
La Vallée è la regione conosciuta da tutti per le sue montagne, gli impianti sciistici, le baite, la lingua francese, le terme di Pré-Saint-Didier e il casinò di Saint Vincent. Un piccolo gioiello d’inverno avvolto nella neve. Ma è con il suo risveglio in primavera, tingendosi di verde, che mostra il suo lato migliore, concedendo al turista le più belle esperienze di viaggio. Luca, trentenne di Aosta, ci consiglia cinque posti poco conosciuti ideali per una gita fuoriporta.
Il Lago di Pietra Rossa
IMMERSI NELLA NATURA
Se si vuole passeggiare nella natura, in Valle d’Aosta si ha veramente l’imbarazzo della scelta. Tra parchi naturali, laghi e cascate, i sentieri per gli escursionisti non mancano. La nostra guida ha scelto per noi una meta panoramica: il Lago di Pietra Rossa, nella località di Morgex, raggiungibile a piedi tramite un sentiero attrezzato adatto anche agli escursionisti meno esperti. Proseguendo il cammino in pochi minuti ci si ritrova sul punto più alto della montagna, dal quale è possibile ammirare i due laghi sottostanti: quello di Pietra Rossa, appunto, e quello d’Arpy.
Sempre per gli amanti dei paesaggi e delle viste mozzafiato, imperdibile la funivia del Monte Bianco, che offre un’esperienza straordinaria, non a caso definita l’Ottava Meraviglia del Mondo. Una terza opzione è il Parc Animalier d’Introd, un’oasi dove gli animali vivono protetti e abitano in armonia con il loro ecosistema.
Il Castello di Issogne
UNA STORIA DI CASATE
Un simbolo distintivo della regione sono i numerosi castelli che da secoli custodiscono e sorvegliano silenziosi la Valle. Molte di queste antiche residenze, appartenute a importanti casate, sono oggi aperte ai turisti.
Da non perdere ad esempio il cinquecentesco Castello di Issogne che, pur non essendo tra le mete più gettonate, ha la capacità di sorprendere il visitatore. È un edificio antico del XII secolo che nasce come proprietà del vescovo di Aosta su un vecchio sito romano e diventa nel tempo residenza della famiglia più importante della storia valdostana: la casata degli Challant. Visto dall’esterno appare come un sobrio edificio di pietra quadrangolare, ma una volta aperte le sue porte rivela bellissimi affreschi e porticati.
L’OSSERVATORIO DI SAINT-BARTHÉLEMY
Un’eccellenza italiana equipaggiata delle più moderne strumentazioni che dal 2003, anno della sua apertura, permette di fare ricerca e di far conoscere al pubblico l’affascinante mondo dell’astronomia è l’Osservatorio di Saint-Barthélemy. Situato a Lignan, a un’altitudine di 1675 m, è vicinissimo ad Aosta e con i suoi eventi, mostre e attività didattiche – oltre che le ordinarie visite guidate – fa spostare lo sguardo verso l’alto, coinvolgendo visitatori di ogni età.
