Home » Sport » On the road: un sabato tra frisbee, Ruota di Rhon e skateboard

21 Maggio 2018

On the road: un sabato tra frisbee, Ruota di Rhon e skateboard

Le voci dei protagonisti di alcuni sport di strada che sabato si sono presentati al pubblico con il primo di una serie di eventi in programma da qui a ottobre

Carlotta Bianchini

La Ruota di Rhon protagonista dio On the road

A Torino quello appena trascorso è stato un week-end decisamente dedicato allo sport perché sabato, parallelamente alla festa per lo scudetto della Juventus, in piazza d’Armi si è svolto On the road, rassegna pensata per far conoscere al pubblico gli sport di strada, in un calendario di vari appuntamenti – con prove gratuite, esibizioni e incontri – che si svolgeranno in diversi punti della città fino all’arrivo dell’autunno.

TRASMETTERE PASSIONE
L’obiettivo è far conoscere al pubblico le opportunità che il territorio offre in questo ambito, invogliando sempre più persone a cimentarsi anche nelle attività sportive meno conosciute.
Un fine che sembra già raggiunto, dalle parole delle allieve della scuola di acrobatica Vertigimn, da noi intervistate dopo aver visto la suggestiva performance sulla Ruota di Rhon. Le ragazze, tutte e quattro giovanissime, ci hanno detto infatti di essersi avvicinate alla disciplina proprio in un’occasione simile, sei anni fa, dopo aver visto l’esibizione di altri ragazzi in un evento in strada. Passando invece “dall’altra parte” sabato con le loro insegnanti hanno coinvolto altri giovani, per passare idealmente il testimone e trasmettere loro questa passione.

SICUREZZA E RESPONSABILITÀ
Stessa cosa ha fatto Walter, istruttore di skateboard alla Rider’s Academy, che ci ha raccontato di praticare questo sport da circa 15 anni e di aver cominciato da autodidatta, in quanto all’epoca mancavano scuole e associazioni che insegnassero la tecnica e organizzassero uscite ed eventi. Fortunatamente oggi è più facile e si può imparare con maggiore sicurezza sotto la guida di maestri esperti e con le attrezzature adatte.
Sabato era presente anche l’Ultimate Frisbee, in cui due squadre composte da 7 giocatori devono segnare dei punti lanciando un disco del peso di 175 grammi. È uno sport nato negli anni Settanta nei college americani ma al giorno d’oggi in Italia è ancora poco conosciuto. Caratteristica di questa disciplina – che vanta competizioni a livello mondiale ed è praticato in 46 paesi del mondo – è che non prevede la figura di un arbitro, bensì si basa su The Spirit of The Game, il fatto che ogni giocatore sia responsabile del proprio comportamento sul campo da gioco.

IL PUBBLICO
Nonostante le condizioni meteo precarie, sono stati in molti a provare le attività proposte e ad ammirare le esibizioni degli atleti.
Il fatto curioso della giornata: l’uomo rimasto sorpreso che, in un pomeriggio così ricco di proposte tra frisbee, skateboard, persone che giocavano a calcio, non ci fosse nessuno a far volare gli aquiloni insieme a lui.

 

Tag: , , ,

Categorie: Sport

Lascia un commento