Home » Cultura » Scelti per voi: BlacKkKlansman, Un affare di famiglia e Girl
15 Ottobre 2018
Scelti per voi: BlacKkKlansman, Un affare di famiglia e Girl
Tre consigli per chi non teme i film dai titoli impronunciabili, per chi ama il cinema orientale e per chi scommette sugli autori emergenti
Giovanni Mauriello
Molto probabilmente nessuno ha mai fatto una ricerca di questo tipo, ma siamo pressoché certi che se qualcuno conducesse un sondaggio per scoprire quale sia la stagione preferita dei cinefili, l’autunno vincerebbe a mani basse: quando l’energia in città ricomincia a circolare, torna la solita routine e le giornate iniziano a essere più corte e più fredde, la gioia di godersi un bel film al cinema è davvero impareggiabile.
Scopriamo quindi quali sono i tre consigli di ottobre, il mese più autunnale dell’anno.
BlacKkKlansman
BLACKKKLANSMAN
Evitate di perdere tempo: non riuscirete mai a pronunciarlo o scriverlo correttamente, quindi tanto vale affidarsi a Google e fare copia-incolla. Ci sono almeno tre buoni motivi per andarlo a vedere, però: anzitutto perché si tratta dell’ultimo film di Spike Lee (e già questo potrebbe bastare), poi perché ha vinto il Gran Prix al Festival di Cannes, ma soprattutto perché BlacKkKlansman è un film che, senza rinunciare a una buona dose di leggerezza e risate, una volta usciti dalla sala vi darà da pensare.
La storia, ambientata negli anni ‘70, ha come protagonista Ron Stallworth (interpretato da John David Washington, figlio di Denzel), primo afroamericano a diventare poliziotto nella città statunitense Colorado Springs; dopo varie vicissitudini lavorative, Stallworth riesce, tramite la collaborazione del collega Zimmerman (Adam Driver), a infiltrarsi dove più che mai è odiato: nel Ku Klux Klan. Il resto è da vedere.
A Torino è ancora in programmazione ai cinema Ambrosio e Massimo.
Un affare di famiglia
UN AFFARE DI FAMIGLIA
Altro film imperdibile a nostro parere è Un affare di famiglia, capolavoro orientale diretto dal regista giapponese Hirokazu Kore’eda, che si è aggiudicato la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Il film inizia con un gancio che incolla fin da subito lo spettatore allo schermo: una bambina di cinque anni viene rapita, seppur con l’obiettivo di essere salvata da una famiglia violenta, da un uomo di mezz’età, il quale la conduce tra le mura di una casa in cui vivono persone con poche risorse economiche, ma in cui non sembra mancare l’amore; c’è una madre, un fratellino, una nonna… apparentemente non manca nulla, eppure la storia a un tratto prenderà una direzione inquietante e malinconica.
Se vi incuriosisce, potete vederlo ai cinema Fratelli Marx e Nazionale.
Girl
GIRL
Un film d’esordio di altissimo livello quello del regista belga Lukas Dhont, che ad appena ventisette anni incanta il mondo con Girl, la storia di una ragazzina di quindici anni che fa del proprio corpo al tempo stesso una benedizione e una maledizione. Nata con un grande talento per la danza, insegue il sogno di diventare una ballerina nonostante il malessere e il disagio provocatole la sua disforia di genere, che la costringe a nascondere al mondo il suo sesso di nascita in attesa di transizionare a quello che davvero le appartiene. Un corpo giovane, sinuoso, che si trasforma lentamente e che con fatica tenta di autodeterminarsi.
A Torino è possibile vederlo al Cinema Nazionale.
