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17 Ottobre 2018

Il giro del mondo sott’acqua con l’Ocean Film Festival

Oggi e domani a Torino una delle 8 tappe italiane della rassegna australiana di lungometraggi incentrati sulla vita marina, fra meraviglia e riflessione

Giovanni Mauriello

Ocean Film Festival

L’immagine locandina dell’Ocean Film Festival

È alla sua seconda edizione, propone film provenienti da ogni parte del mondo ed è interamente dedicato al mondo del mare e degli oceani. Parliamo dell’Ocean Film Festival, che quest’anno si presenta al pubblico italiano in un tour che oggi e domani fa tappa al Cinema Massimo di Torino. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

IL FESTIVAL
L’acqua copre circa il 71% del nostro pianeta; ciononostante, specie nell’ultimo secolo, gli esseri umani non hanno trattato troppo bene il mare e gli oceani, generando anzi una impennata dell’inquinamento che, ormai è certo, porterà a danni irreparabili.
Con l’intento di creare maggiore consapevolezza sul tema e per scoprire le meraviglie che si nascondono sott’acqua, lo scorso anno in Australia è nato l’Ocean Film Festival, una rassegna che fa letteralmente il giro del mondo e che nell’edizione 2018 coinvolge anche l’Italia, facendo tappa in otto città per un totale di dieci appuntamenti.

IL PROGRAMMA
Il programma, sempre identico, presenta un paio di chicche che hanno ricevuto ottime critiche in giro per il globo. La prima è Turtley Addicted, un breve documentario ambientato a Cairns, in Australia, che ha come protagonisti un gruppo di volontari amanti di tartarughe che dedicano il proprio tempo al salvataggio di questi animali, la cui sopravvivenza è a rischio a causa della plastica presente nelll’oceano.
Da menzionare anche The Big Wave Project, al centro del quale c’è la grande sfida di un gruppo di surfisti uniti tra loro dall’obiettivo di cavalcare l’onda più grande del mondo.

 

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Categorie: Cultura

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