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19 Giugno 2019

La rivoluzione del Servizio Ferroviario Metropolitano

Grazie al nuovo contratto stipulato tra Regione Piemonte e Trenitalia avremo nuovi collegamenti e un servizio più efficiente

Paride Pasini

Il nuovo Sfm avrà più collegamenti con Venaria e Caselle

Il modo di viaggiare dei pendolari piemontesi è pronto a una vera e propria rivoluzione.
Il processo è cominciato il 25 maggio scorso, quando l’Agenzia per la mobilità della regione ha assegnato la gara per la gestione del Servizio Ferroviario Metropolitano (Sfm) di Torino a Trenitalia. L’azienda è pronta a fare importanti investimenti, aumentando le tratte, comprando nuovi treni e modificando le linee esistenti.
Attualmente il Sfm collega il capoluogo con il resto della provincia, il cuneese e l’astigiano: infatti grazie a questo servizio possiamo andare a Chivasso, nelle valli di Lanzo, nel Canavese, in Valsusa, a Pinerolo, ad Alba, a Bra, a Fossano e ad Asti in poco più di un’ora. Ogni anno le otto linee Sfm servono 18 milioni di passeggeri, coprendo 6,2 milioni di chilometri.

UN PROCESSO A FASI
Ci sarà una fase transitoria che partirà dal 2020.
Verrà istituita la nuova linea Sfm 8 che collegherà la stazione del Lingotto a Settimo Torinese. Con la riapertura della Pinerolo-Torre Pellice sarà completata la Sfm 2 fra il pinerolese e Chivasso. Sulla stessa linea si alterneranno sia treni normali e sia diretti, che fermeranno solo a Pinerolo, None, Torino, Settimo e Chivasso. Questa fase durerà due anni e la frequenza dei passaggi aumenterà riducendo a 7-8 minuti l’intervallo tra il passaggio di un treno e il successivo, contro i 15 minuti attuali.
Dal 2022 il servizio cambierà totalmente a condizione che prima siano completate alcune opere: il potenziamento della stazione di Chivasso per prolungarvi la linea Lingotto-Settimo (Sfm 8), il completamento del tunnel di corso Grosseto, la realizzazione delle stazioni della futura linea 5 che collegherà Orbassano e Torino Stura e l’apertura delle stazioni Dora (Aurora) e Zappata (Crocetta).

CAMBI DI PERCORSO
Grazie al completamento del tunnel di corso Grosseto quattro linee cambieranno percorso: le Sfm 3, 4, 6 e 7 – che collegano rispettivamente Torino a Bardonecchia, Alba, Asti e Fossano – saranno prolungate tutte fino all’aeroporto di Caselle e proseguiranno fino a Germagnano (Linea 4) e a Ceres (Linea 7).
La frequenza all’interno della città di Torino aumenterà ancora, facendo scendere a 5 minuti l’attesa fra un treno e l’altro, mentre ci sarà un convoglio ogni 15 minuti per la Reggia di Venaria e l’aeroporto, a vantaggio soprattutto dei turisti.

PIÙ TECNOLOGIA
Verranno acquistati 32 nuovi treni, che abbasseranno drasticamente l’età media dei convogli: si passerà, infatti, dagli attuali 16 anni a 3 anni e mezzo; tutti i nuovi mezzi avranno uno spazio dedicato al trasporto delle biciclette.
L’offerta di Trenitalia prevede anche un notevole miglioramento a livello tecnologico: nuovi sistemi di sicurezza, apparati informativi interattivi e nuovi metodi di pagamento. I biglietti, infatti, si potranno acquistare sia nelle tradizionali biglietterie, agli sportelli automatici, tramite app per smartphone e carte di credito e si potranno validare con sistema contactless.

 

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Categorie: Mobilità

Commenti (1)

  1. giuseppe borgese ha detto:

    da quando partiranno queste modifiche in relazione alla SFM1 Pont-Rivarolo-Chieri? Quali cambiamenti porteranno=

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