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29 Aprile 2020

Fila indiana: il sito per evitare la coda al supermercato

L’effetto Coronavirus è tangibile anche fuori dagli esercizi commerciali, ma esiste un modo per risparmiarsi le lunghe attese di questi giorni

Vincenza Di Lecce

Persone in fila in una strada

Il sito Filaindiana.it segnala le code ai supermercati

Non ci resta che fare la fila. Benigni e Troisi forse oggi l’avrebbero detta così. È uno delle conseguenze del Covid-19: evitare gli assembramenti e mantenere le distanze di sicurezza sono le regole che abbiamo ormai imparato bene e che seguiamo come un mantra. Per entrare in farmacia, in banca, alle poste e persino al supermercato: un po’ dappertutto tocca quindi mettersi in coda e aspettare, pazientemente, il proprio turno. Così anche una cosa normalissima come fare la spesa è diventata roba per veri temerari.
C’è però un modo per evitare la fila e scegliere, magari, il punto vendita con minori tempi di attesa all’esterno: si chiama filaindiana.it e permette di conoscere in tempo reale quante persone sono in coda fuori dall’esercizio commerciale. Il servizio è nato in Lombardia ma è ormai esteso anche ad altre regioni italiane.

COME FUNZIONA
Basta cercare il sito sul proprio dispositivo e attivare il Gps. L’utente sarà geolocalizzato e visualizzerà su una mappa tutti i supermercati presenti nelle sue vicinanze. Cliccando sull’icona di ogni supermercato si avranno informazioni utili come il nome della catena, l’indirizzo, le persone in attesa in tempo reale e il tempo stimato. Nello stesso riquadro compare il pulsante “Sono in coda qui”: è il modo che gli utenti hanno di contribuire con informazioni riguardo quel luogo, una volta che aspettano di entrare.
Come si legge nel manifesto della web app, l’idea è tanto semplice quanto dirompente: permettere a chiunque di segnalare il numero di persone in fila per creare delle stime affidabili sulle tempistiche di ingresso nei punti vendita. Gli utenti svolgono quindi un ruolo decisivo e di responsabilità, in un periodo storico in cui ognuno è chiamato a essere responsabile per sé stesso e per gli altri.

UN PROGETTO CROWDSOURCED E NO-PROFIT
Filaindiana.it nasce dall’idea di cinque studenti del Politecnico di Milano, supportati dalla startup Wiseair. Viviamo tutti in una situazione di emergenza (sociale oltre che sanitaria) in cui ognuno può dare il proprio contributo: l’obiettivo – si legge ancora su filaindiana.it – è innescare un meccanismo automatico di ridistribuzione dei flussi delle persone che si recano fisicamente al supermercato, in modo da ridurre i tempi di attesa e, soprattutto, le occasioni di assembramento.
Dopo essere esploso sui social, il sito ha raggiunto in pochissimo tempo mezzo milione di utenti. Per questo motivo il progetto è diventato crowdsourced e chiunque può contribuire supportandone la crescita e permettendo il mantenimento del servizio. Attenzione, però, a parlare di soldi: filaindiana.it è un’iniziativa no-profit, for good e trasparente, valori ai quali i contributor dovranno decidere di aderire per entrare a farne parte.
Evitare lunghe attese e luoghi affollati, si può, quindi. In fila indiana e responsabilmente.

 

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Categorie: Tecnologie

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