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24 Agosto 2020

Mirabilia 2020: la rinascita dell’arte di strada

Lo storico festival di teatro, danza e circo contemporaneo prenderà il via il 29 agosto nel cuneese con un’edizione “light” ma ricca di magia

Fabiana Re

Locandina di Mirabilia 2020

Mirabilia quest’anno avrà un’edizione “light”

È un timido ritorno in punta di piedi, quello dell’arte di strada sul finire di questa anomala estate. Danzatori, attori e circensi che solitamente fanno delle vie e delle piazze cittadine il proprio palco hanno attraversato mesi difficili, privati del loro elemento vitale. Come esibirsi senza il calore degli spettatori, i loro applausi e il loro stupore, se i volti sono nascosti dalle mascherine e i corpi devono mantenere una distanza interpersonale?
Giungono però dal settore i primi incoraggianti segnali di ripresa. Dopo aver annullato l’edizione programmata per giugno, lo storico Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival si reinventa tornando in versione “light” per far sognare il suo pubblico dal 29 agosto al 12 settembre, con appuntamenti a Busca, Cuneo e Savigliano.

RIPENSARE GLI SPAZI DEL TEATRO
Sarà un Festival inevitabilmente diverso. Gli spettacoli, che negli anni passati invadevano gli spazi urbani trasformandoli nel segno dell’arte, hanno trovato una nuova casa. A Cuneo, cuore pulsante dell’edizione 2020 con ben 6 giorni consecutivi di eventi, si andrà in scena nei cortili, nei giardini, nel Teatro Toselli nonché all’interno dello chapiteau del Circo Zoé, dall’inconfondibile sapore vintage. Busca ospiterà invece gli spettacoli del 29 e 30 agosto nelle sue piazze, l’ingresso alle quali sarà contingentato e solo su prenotazione.
Per poter assistere agli spettacoli di Mirabilia è necessario infatti riservare un posto online  o attraverso l’app appositamente realizzata, sia nel caso di eventi gratuiti che a pagamento. Condividere istanti ed emozioni a distanza di sicurezza: uno strappo alla regola per l’arte di strada che si configura come necessario compromesso con l’attuale situazione sanitaria.

IL PROGRAMMA
Nonostante gli ostacoli e le incertezze imposte dal Covid-19, Mirabilia vuole coltivare bellezza e meraviglia come antidoto alla paura del futuro. Lo fa con un cartellone di eventi che, per quanto etichettato come “light”, leggero non lo è affatto. Sette prime assolute, due prime nazionali, più di 30 compagnie, 12 location per oltre 110 spettacoli: la proposta artistica del Festival, che si muove fluidamente tra circo contemporaneo, danza e teatro, è ricca e complessa.
Il video teaser è solo un piccolo assaggio delle molteplici accezioni d’arte proposte da Mirabilia: si va dal poetico gesto circense di Oraison alla bellezza insolente dei danzatori di Graces, all’irriverenza musicale del concerto itinerante The Tamarros.

RESILIENZA E RINNOVAMENTO
Mirabilia si adegua al cambiamento e, reagendo coraggiosamente a questo periodo difficile, lancia un messaggio d’impatto: bisogna andare avanti e guardare con attenzione ma serenità alle sfide del futuro.
Il tema scelto per l’edizione 2020 del Festival, “Satellite of Life”, è un’esplicita ode alla rinascita e alla resilienza. Il nostro satellite ogni giorno risorge, la natura si rinnova perennemente: allo stesso modo l’essere umano deve sapersi sempre ripensare, qualsiasi ambiente si trovi a fronteggiare. «La cultura è come una sorgente di vitalità, forza, determinazione che ci orbita intorno e che ci spinge a lottare, a riflettere, ad affrontare le nuove sfide con forza e coscienza», ha spiegato Fabrizio Gavosto, direttore artistico del Festival, in una recente intervista.
In un momento storicamente complesso, possiamo ripartire proprio dalla cultura per riflettere sulle trasformazioni che la nostra società sta affrontando.

 

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Categorie: Cultura

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