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9 Ottobre 2020
L’arte dell’attore all’InformaGiovani
Un appuntamento in streaming ha presentato la Lupa, una scuola di formazione teatrale fondata da Domenico Castaldo e dalla sua compagnia
Noemi Casale
La Lupa offre percorsi formativi legati al teatro (foto di Isabella Quaranta)
Ieri 8 ottobre il Centro InformaGiovani di Torino ha organizzato un incontro online dal titolo Arte dell’attore: percorsi della Libera Università sulla Persona in Armonia (Lupa). A raccontare questa realtà è stata Francesca Netto, una delle docenti, accompagnata da Giuseppe, un allievo che ha portato la sua testimonianza sui corsi frequentati.
Un breve video, che si può vedere anche sulla home page del sito della Lupa ha introdotto l’atmosfera che si può respirare nella sede di via san Pietro in Vincoli 28, zona Balon, luogo in cui si svolgono i percorsi formativi proposti. Dalla scrittura all’azione teatrale, passando per la voce, i testi sapienziali e il canto: la Lupa offre la possibilità di lavorare sui diversi strumenti dell’attore, declinati in varie aree e discipline artistiche.
Da segnalare in particolare il Master Professionalizzante per Attori, un percorso intensivo che si svolge da ottobre a dicembre rivolto ad attori e attrici under 30 ai quali potrebbe venir proposto, in seguito a una selezione, di partecipare alla nuova produzione che debutterà al Teatro Astra nel maggio 2021.
La Lupa è un progetto ideato tre anni fa dal LabPerm di Domenico Castaldo e della sua compagnia, che hanno deciso di strutturare e offrire la loro esperienza ventennale coordinando un corpo docenti formato anche da professionisti esterni.
Ogni corso ha uno spazio adatto alle attività che si devono svolgere; il docente dà una direzione per accompagnare il percorso di ricerca che ciascun partecipante fa dentro sé stesso, l’esibizione è solo una delle fasi di questo cammino: è l’incontro con noi stessi che diventa incontro con l’altro che sarà poi il pubblico.
«Il momento più significativo – ha raccontato Francesca Netto – è stato quando abbiamo deciso di creare la Lupa. L’unico appoggio era il desiderio di ingrandirci, di collaborare e di lavorare sul web. È un’emozione che si rinnova a ogni incontro, una scelta che ritrova il suo senso ogni volta che la piccola comunità che si è formata, e che speriamo cresca sempre più, si ritrova».
La necessità di prendere del tempo per conoscersi meglio è sempre presente in ogni persona: le mura di San Pietro in Vincoli possono essere lo spazio protetto in cui lasciarsi andare, l’affiancamento dei docenti della Lupa la guida di cui c’è bisogno.
