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11 Novembre 2020

Una Biennale Tecnologia per capire il futuro

Online da domani la prima edizione dell’evento del Politecnico di Torino sul rapporto tra questo ambito sempre più pervasivo e la società

Adele Geja

Logo e scritta Biennale Tecnologia

Biennale Tecnologia sarà online da domani a domenica

Dopo il successo del Festival della Tecnologia organizzato lo scorso autunno per celebrare i 160 anni dalla sua fondazione, il Politecnico di Torino, in sinergia con diversi partner del territorio, organizza da domani a domenica la prima edizione di Biennale Tecnologia, appuntamento che si propone di offrire alla cittadinanza una riflessione trasversale su questo ambito e su come possa influire sul nostro futuro.
Data l’impossibilità di svolgere eventi dal vivo, l’appuntamento diventa BiennaleTech, con più di 140 lezioni, dialoghi, dibattiti e spettacoli online. I video in diretta, il programma, le biografie degli ospiti e tutte le altre informazioni sono disponibili anche sull’applicazione scaricabile sia da Google Play che da App Store.

La manifestazione, accompagnata dal motto “Tecnologia è Umanità”, è pensata in alternanza con Biennale Democrazia (prevista per marzo 2021) e ha lo scopo di integrare la riflessione sulla cultura democratica ampliando lo sguardo ai numerosi aspetti della tecnologia, ambito che ormai condiziona in modo significativo la vita di ciascuno.

Scienziati, ingegneri, economisti, ma anche filosofi, giornalisti, storici e artisti dialogheranno fra loro e con un pubblico ampio e trasversale sul tema Mutazioni: per un futuro sostenibile. Si rifletterà sui cambiamenti nel senso più ampio del termine: trasformazioni fisiche e ambientali, mutamenti tecnologici, ma anche nuovi scenari sociali, economici e culturali, che andranno però progettati riflettendo sul mondo che si vuole lasciare alle nuove generazioni.
Le “mutazioni” vanno intese come conoscenza che avanza, con un ruolo fondamentale assunto dalla tecnologia, che dovrà però tenere conto delle esigenze della collettività e del pianeta e dunque della necessaria dimensione sostenibile del progresso.

L’inaugurazione di Biennale Tcnologia è prevista per domani alle 17.30 con i saluti del Rettore del Politecnico Guido Saracco e dei co-curatori Juan Carlos De Martin e Luca De Biase. Seguiranno le lezioni di Francesca Bria (Presidente del Fondo Nazionale Innovazione e Senior Advisor per le Nazioni Unite in materia di Città e Diritti Digitali) e di Bruce Sterling, autore statunitense di fantascienza e collaboratore della Stampa e Wired.

Gli interventi dei giorni successivi saranno tenuti da relatori del calibro di Stefano Boeri, Barbara Caputo, John Elkann, Piero Angela, Christian Greco, Luca Mercalli, Francesco Profumo, Gustavo Zagrebelsky e da molti altri ospiti italiani e internazionali, che si confronteranno su tecnologie e sostenibilità con un approccio fortemente interdisciplinare.
Gli argomenti infatti spaziano tra numerose problematiche contemporanee, come l’informazione digitale, le applicazioni dell’intelligenza artificiale e della robotica, il futuro dell’energia e dei trasporti, il riscaldamento globale, l’economia circolare, il mondo del lavoro, la salute e l’alimentazione. Verrà dato spazio anche al rapporto delle tecnologie con la politica, la democrazia, la storia e l’arte e sarà inoltre approfondito il difficile periodo attuale, con una serie di riflessioni sulle “mutazioni” indotte dalla pandemia nella nostra vita.

La rassegna comprende anche l’iniziativa Politecnico aperto: esperimenti, lezioni e workshop online nella doppia forma di eventi in diretta streaming e video pre-registrati tenuti dai ricercatori e dai docenti dell’ateneo, che faranno conoscere al pubblico più curioso i propri progetti di ricerca su tematiche all’avanguardia.

Infine, dal momento che l’intera rassegna è dedicata all’analisi dei cambiamenti in atto e alla riflessione sul futuro, non potevano mancare attività riservate agli adulti di domani, ovvero gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado. A partire dal 1° ottobre infatti, Biennale Tecnologia ha messo a disposizione dei docenti una ricca offerta gratuita di attività didattiche, come le lezioni interattive sul tema della sostenibilità della serie L’Esperto in classe, e i laboratori su tecnologia e innovazione organizzati in collaborazione con l’associazione CentroScienza Onlus.

 

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Categorie: Tecnologie

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