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10 Febbraio 2021
Come si scrive una lettera di presentazione?
Dalla relativa pagina web di InformaGiovani, consigli e indicazioni per accompagnare nel modo migliore il nostro curriculum
Silvia Bruno
Il cv deve essere sempre accompagnato da una lettera di presentazione
Quando si pensa alla ricerca del lavoro si parla sempre di curriculum vitae ma poco della lettera di presentazione, che invece è uno strumento necessario per completare la propria candidatura e utilissimo per chi deve assumere.
Grazie alla pagina informativa di InformaGiovani dedicata a questo argomento diamo qualche consiglio su come scriverla al meglio.
Prima di tutto dobbiamo chiederci a che cosa serva una lettera di presentazione. L’obiettivo principale è integrare il cv, ad esempio segnalando alcune nostre competenze o caratteristiche personali che potrebbero essere utili al lavoro che vorremmo svolgere, oppure valorizzando determinate esperienze professionali del passato, sempre nell’ottica della posizione aperta.
Oppure possiamo sottolineare le ragioni per cui mandiamo la nostra candidatura, cercando di convincere il selezionatore che il nostro profilo è quello di cui l’azienda ha bisogno e che saremmo in grado di portare un valore aggiunto. In questo caso il discorso è un po’ diverso perché la nostra diventa una lettera di motivazione: in Italia non è ancora molto utilizzata e richiesta, ma può rendere più interessante la nostra domanda.
Inoltre bisogna distinguere tra formato digitale e cartaceo. Le lettere scritte a mano ormai sono rare, ma sicuramente possono essere un altro modo originale di presentarsi, anche se occorre impostarle in modo particolare.
Nella parte alta a sinistra della pagina infatti si scrivono i propri contatti (nome e cognome, indirizzo, telefono e mail), mente in alto a destra si mette nome e indirizzo dell’azienda, con l’eventuale riferimento al responsabile delle Risorse Umane; dopo si indica l’oggetto della lettera, specificando la posizione per cui ci si candida.
Il contenuto del testo deve spiegare chi siamo e perché dovremmo essere scelti, dimostrando magari anche una certa conoscenza della realtà aziendale, ma senza esagerare con frasi adulatorie. Nella parte finale della lettera si cita il curriculum come unico allegato, poi occorre salutare con una breve frase di ringraziamento aggiungendo luogo, data e firma.
Scegliendo invece il formato digitale, la lettera corrisponde al corpo della mail con cui si invia il cv. Per quanto riguarda cosa scrivere valgono gli stessi consigli riportati sopra, ma come per ogni testo che si mandi per posta elettronica o attraverso un form internet, la raccomandazione è quella di essere sintetici e usare un linguaggio essenziale, con frasi brevi e grassetti per evidenziare le parole chiave.
In ogni caso occorre fare attenzione a evitare alcuni errori, a partire da quelli ortografici, indice di disattenzione. Poi è meglio adottare uno stile di scrittura sobrio, senza espressioni troppo informali o colorite, che possono far sembrare irrispettosi.
In rete ovviamente troverete moltissimi siti con modelli di lettere di presentazione o motivazione, che spesso però si assomigliano molto fra loro, con il rischio che il nostro testo diventi uguale a tanti altri.
Quindi come ultimo consiglio sì all’utilizzo di una traccia, ma poi è indispensabile personalizzarla in base al nostro curriculum e alle nostre aspirazioni.
