Home » Lavoro » Lavorare nei Vigili del Fuoco

15 Febbraio 2021

Lavorare nei Vigili del Fuoco

Come si entra nel corpo dello Stato più amato? Tutte le informazioni nella pagina a cura di InformaGiovani

Silvia Bruno

Vigili del fuoco in divisa, uno di spalle e uno davanti

I Vigili del Fuoco sono il corpo dello Stato che ispira più fiducia agli italiani

È di qualche giorno fa la notizia della condanna a 30 anni per i coniugi della provincia di Alessandria che nel 2019 avevano fatto esplodere la loro cascina per intascare i soldi dell’assicurazione, provocando la morte di tre vigili del fuoco che erano intervenuti dopo lo scoppio. Il fatto aveva creato un’onda di commozione e la riprova del grande affetto degli italiani nei confronti di quelli che vengono comunemente chiamati pompieri arriva dallindagine Eurispes 2020, che li vede in prima posizione nella classifica di fiducia nei corpi dello Stato, davanti a Polizia e Carabinieri.

Che siano chiamati per spegnere incendi, soccorrere in caso di calamità o emergenze, oppure impiegati in attività di prevenzione, i Vigili del Fuoco sono quindi sempre molto amati, anche a fronte dei rischi che affrontano nel loro lavoro. Ma come si intraprende questa professione?
La pagina web dedicata a cura dell’InformaGiovani di Torino spiega che innanzitutto va fatta una distinzione tra personale permanente – assunto attraverso concorsi rivolti a entrambi i sessi – e volontario.

Nel primo caso i requisiti sono la cittadinanza italiana, un’età non superiore ai 30 anni e la licenza media, oltre al godimento dei diritti politici, qualità morali e di condotta e, molto importante, l’idoneità motorio-attitudinale. Essa viene valutata grazie a prove riguardanti la forza fisica e la predisposizione all’uso di attrezzature e mezzi operativi, le capacità di reazione motoria, coordinazione ed equilibrio, l’acquaticità e l’abilità pratica.
Chi supera il concorso diventa allievo agente, con l’obbligo di frequentare un corso di formazione di un anno che comprende 3 mesi di stage, durante i quali si è vigili del fuoco in prova; una volta terminato questo percorso si entra in servizio permanente, con tutte le possibilità di carriera.

Anche i volontari fanno parte integrante del corpo dei Vigili del Fuoco, ma dipendono dai Comandi provinciali, che accolgono le domande di iscrizione scaricabili dal sito dell’Anvvfv (Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari); valgono gli stessi requisiti richiesti dai concorsi, ma l’età può arrivare fino ai 45 anni.
Il personale volontario è chiamato in caso di grandi emergenze e quando è in servizio ha la qualifica di Agente o Ufficiale di polizia giudiziaria.

Infine, far parte del corpo può permettere di entrare nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse (a cui comunque si accede anche come esterni), che organizza gare e campionati sia a livello amatoriale che agonistico.
Un’opportunità in più per questi eroi di tutti i giorni.

 

Tag: , , , ,

Categorie: Lavoro

Lascia un commento