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15 Marzo 2021
Da Torino tutt’intorno: scoprire la città online con i Musei Reali
Oggi alle 17 un nuovo appuntamento del ciclo di webinar per conoscere aspetti storici non troppo noti della nostra città
Gabriele Costa
Oggi entriamo in zona rossa, ma c’è qualcosa che nessun Dpcm potrà mai fermare: per la cultura è infatti sempre zona verde.
Ecco allora che nonostante le chiusure i Musei Reali si sono attrezzati per continuare a operare online: ogni primo e terzo lunedì del mese, partendo dai materiali e dai personaggi del Museo di Antichità, il ciclo di webinar Da Torino tutt’intorno, ci permette di fare passeggiate virtuali in compagnia dei curatori delle varie collezioni. Si tratta di un’iniziativa in cui sono i luoghi e le storie legati al patrimonio cittadino a “parlare” agli spettatori in un percorso suggestivo e arricchente, un’occasione per entrare a contatto con mondi diversi e sconosciuti e dialogare di temi che dall’antico sfociano nell’attualità.
Oggi alle 17 l’appuntamento è con Torino nel Secolo della Borghesia, che ci proietterà nell’Ottocento, secolo d’oro per la città e le sue collezioni. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma CiscoWebex, con posti limitati anche se è ancora possibile partecipare scrivendo all’indirizzo mr-to.edu@beniculturali.it.
In compagnia di Elisa Panero (curatrice delle collezioni archeologiche e numismatiche dei Musei Reali), Alessandra Fissore (Presidente Soroptimist International d’Italia club di Torino), Carlo Barzan (consulente numismatico per Aste Bolaffi) assisteremo quindi alla nascita delle grandi collezioni numismatiche della città: il Medagliere Reale, nato sotto il regno di Carlo Alberto, e i pezzi che arrivano dal Museo Numismatico Lavy, istituzione poco nota che chiuderà proprio dopo qualche lustro nella prima metà dell’Ottocento.
L’appuntamento però avrà un focus anche sulla società torinese, che proprio in quegli anni si consolida per svilupparsi in seguito, come testimoniato dalla rassegna Il volto delle donne: L’altra faccia della storia, presentata in anteprima. Il progetto, avviato nel 2019 con il sostegno di Soroptimist, studia infatti il ruolo dei personaggi femminili proprio attraverso le collezioni numismatiche dei Musei Reali.
Musei Reali che nell’ultimo anno non si sono mai fermati, al punto che da poco alla Galleria Sabauda era stato esposto in via del tutto eccezionale il San Giovanni Battista di Caravaggio.
Un segnale forte e concreto in un momento di tante incertezze: “L’emergenza che abbiamo vissuto e che stiamo tuttora vivendo ha evidenziato la necessità di offrire al pubblico proposte culturali inedite – scrive sul sito dei Musei la direttrice Enrica Pagella – misurate sulle attuali esigenze di fruizione e di sostenibilità, sviluppate anche in collaborazione con altre realtà nazionali. I Musei Reali si fanno promotori di un costante scambio e confronto con lo scenario nazionale, oggi essenziale per offrire al pubblico nuovi contenuti capaci di moltiplicare le opportunità di conoscenza e di esperienza”.
Da Torino tutt’intorno è quindi un altro modo per guardare alla nostra città da un punto di vista inedito e storico, un’occasione per non smettere di scoprire e imparare, anche dal pc di casa.