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3 Maggio 2021

Back to our future, il teatro per sviluppare le life skill

Il progetto di Social Community Theatre Centre in partenza a breve promuove il benessere dei giovani universitari aiutandoli a riconoscere i loro bisogni

Fabiana Re

Gruppo di persone che suonano e cantano - Back to our future

Back to our future offre un percorso teatrale per sviluppare le life skill

“Che cosa vorreste? E cosa potete fare per soddisfare questo vostro desiderio?”. Domande la cui risposta è tutt’altro che immediata, soprattutto dopo un anno che ci costretti ad accantonare o ridimensionare i sogni per il futuro.
È questo il punto di partenza di Back To Our Future, progetto di Social Community Theatre (Sct) Centre e rivolto ai giovani tra i 19 e i 25 anni. L’obiettivo del percorso teatrale, che partirà entro questo mese, è accompagnare i partecipanti nello sviluppo delle “competenze di vita” (life skill) necessarie per affrontare ogni difficoltà.

IL PROGETTO
Back to Our Future nasce nell’ambito di Barolo arti per la comunità: percorsi di innovazione sociale attraverso le Performing Arts, progetto di welfare culturale di Sct Centre vincitore del bando di Public Engagement edizione 2019 dell’Università di Torino. La sede sarà Spazio Bac – Barolo arti con la comunità, primo centro di prossimità su questi temi che dedica un’attenzione particolare al lavoro con i giovani adulti e le donne.

L’obiettivo è raccogliere l’esperienza del centro nell’utilizzo di linguaggi teatrali per promuovere il benessere individuale e la coesione sociale, rivolgendosi a destinatari specifici attraverso varie azioni: tra queste, la creazione di un percorso teatrale per giovani universitari in condizione di fragilità. «La loro è una condizione di passaggio, un salto evolutivo grosso nell’esperienza di crescita», spiega Fabrizio Stasia, responsabile del progetto insieme a Elisa Biava. La transizione dalle superiori all’università e dall’università al mondo lavorativo suscita quel senso di vertigine che si prova camminando su un ponte tibetano sospeso sul burrone.
Di fronte a una scelta così importante si può far ricorso al pensiero creativo per individuare ogni alternativa possibile e all’autoconsapevolezza per scegliere quella più adatta alla propria persona. Questi strumenti sono detti “competenze di vita” (life skill) e possono essere allenati nella palestra del teatro. «Il teatro è il “come se” – racconta Fabrizio – un luogo protetto in cui posso sperimentare personaggi e situazioni. E’ un mondo di finzione, ma mi comporto e reagisco come se fosse vero».

SVILUPPARE LE LIFE SKILL
Da quando il progetto è stato formulato a oggi molte cose sono cambiate a causa della pandemia. «Oltre ai consueti bisogni degli studenti – racconta Fabrizio – si aggiungono tutta un’altra serie di necessità dovute al distanziamento e all’isolamento». Impossibile proporre il percorso teatrale prestabilito senza tener conto di un contesto che, come dice il project manager, «ha fatto perdere la capacità di immaginare un futuro a lungo termine».
È questo il seme del nuovo percorso corale Back To Our Future. «Il titolo è uno stimolo a spostare lo sguardo dall’oggi al domani in modo più positivo – spiega Fabrizio – che non significa essere ciechi e ignorare le difficoltà». Al contrario, durante il percorso i partecipanti verranno incoraggiati all’analisi critica della situazione di partenza, da cui elaborare una strategia risolutiva usando il pensiero laterale e creativo.
Per sviluppare queste soft skill si partirà da una frase come stimolo drammaturgico: “Avrei voglia di… E per farlo mi serve/mi farò aiutare da…”. Nel primo incontro i giovani saranno accompagnati a identificare un desiderio raggiungibile e le risorse che occorrono per realizzarlo; in piccoli gruppi di 3-5 persone si creeranno dinamiche di confronto e aiuto reciproco. Una volta formulata la propria frase, nel secondo incontro la si tradurrà artisticamente in forma di video o fotografia. Gli elaborati verranno caricati sui social di Sct Centre e racconteranno i bisogni dei giovani d’oggi e la loro capacità di reagire alle difficoltà per soddisfarli.

COME PARTECIPARE
Se l’idea di risvegliare le vostre life skill con le arti performative vi incuriosisce, Back To Our Future fa al caso vostro. A breve sulla pagina Facebook di Sct Centre verranno pubblicate le modalità di iscrizione.
Per partecipare è sufficiente creare un piccolo gruppo di amici e amiche con cui condividere il percorso. In alternativa, potete prender parte alla campagna social che verrà avviata una volta concluso il lavoro con i primi gruppi. Foto e video prodotti diventeranno infatti uno stimolo per altri giovani che, da casa, potranno contribuire inviando un elaborato artistico che riveli la loro strategia per “ritornare al futuro”.

 

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Categorie: Cultura

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