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18 Giugno 2021
La savana è di casa a Zoom
Scopriamo le offerte estive del bioparco di Cumiana, per un’esperienza immersiva grazie alla ricostruzione di habitat esotici e il nuovo resort ispirato alla Tanzania
Gabriele Costa
Zoom è a Cumiana, a pochi km da Torino
Un viaggio attraverso le meraviglie naturali del mondo… a pochi minuti da casa. Stiamo parlando di Zoom, che quest’anno compie dodici anni di attività.
L’11 giugno hanno aperto Bolder e Malawi Beach, dove si nuota accanto a ippopotami e pinguini (separati solo da una vetrata) e ci si può rilassare sulle spiagge e nei solarium.
Tra un avvistamento e un’esplorazione è possibile fermarsi per cena nei vari ristoranti del bioparco, come ad esempio l’Ombiasy, una casa coloniale in cui i clienti possono gustare specialità locali in uno spazio all’aperto che si affaccia su alcuni baobab.
La novità per l’estate 2021 è però il Lake Eyasi Resort, il primo glamping (glamour camping) italiano all’interno di un bioparco: si tratta di venti strutture di pernottamento di vario tipo (da “tende sull’acqua” a mini appartamenti) affacciate su un lago artificiale e ispirate al Lake Eyasi della Tanzania, per svegliarsi davvero con i suoni della natura. L’obiettivo è far vivere una vera e propria esperienza di vita nella savana, grazie a un safari ricostruito nei minimi dettagli, dalle atmosfere ai materiali originali.
Quale altra occasione per fare colazione o sorseggiare un tè pomeridiano sotto lo sguardo delle giraffe? Seguendo l’esempio di importanti parchi come lo zoo di Singapore, il Woodland Park Zoo di Seattle, il Bioparco di Valencia e molti altri ancora, Zoom è infatti costruito senza gabbie e recinzioni ma con cespugli e barriere naturali, intervallate da laghi e piccoli fiumiciattoli per garantire una maggiore immersione al visitatore.
Si viene così proiettati in una riproduzione fedele degli habitat naturali della fauna presente: per questo la visita avviene esclusivamente a piedi, in modo da poter entrare in contatto con essa più facilmente, il tutto in totale sicurezza e con un’attenzione verso il benessere del pubblico e prima ancora degli animali.
A Zoom le ambientazioni sono 9: Serengeti, Hippo Underwater, Madagascar, Asia, Anfiteatro di Petra, Baia dei Pinguini, Fattoria dei Mondi, Tempio delle Tigri e Lontre di Manakara.
Il tutto con un occhio di riguardo verso la biodiversità e una costante attenzione alle attività di formazione e ricerca, oltre all’adozione di programmi di salvaguardia delle specie in rischio di estinzione e una didattica immersiva.
Così immersiva che l’unico modo per replicarla sarebbe quella di prenotare un aereo e volare in un altro continente, mentre con Zoom basta la propria macchina per cambiare totalmente prospettiva: è proprio vero che il mondo è piccolo.
