Home » Vacanze-weekend » Il Piemonte dei borghi fantasma

23 Giugno 2021

Il Piemonte dei borghi fantasma

Nella nostra regione sono oltre 4mila i paesi abbandonati di interesse storico e culturale che aspettano solo di essere riscoperti

Gabriele Costa

Paesino di montagna - Erbareti

Erbareti è uno degli oltre 4mila borghi fantasma piemontesi

Piazze, chiese, edifici di interesse storico e culturale totalmente abbandonati: parliamo dei cosiddetti borghi fantasma.
In Piemonte sono più di 4mila, precisamente 4.231 paesi appenninici e alpini lasciati in uno stato di completo abbandono. Di questi, 1.845 si trovano nel torinese, mentre 1.450 sono in provincia di Cuneo. Grazie a un censimento di Uncem Piemonte – Unione nazionale comunità ed enti montani e a fondi europei, negli ultimi anni 32 borgate sono ritornate a vivere con un investimento della Regione di oltre 52 milioni di euro.
Di seguito raccontiamo alcuni questi interessanti pezzi di storia, nel senso letterale del termine, per un itinerario insolito quanto affascinante.

RENÈUZZI
Borgo abbandonato a inizio anni Sessanta nella frazione di Carrera Ligure, è un villaggio di pietra con un fascino sinistro quanto suggestivo. Si trova al confine con la Liguria, nascosto nella foresta del Monte Alola a più di 1.000 metri di altitudine e raggiungibile solo attraverso sentieri stretti e pericolosi. Oggi del vecchio paese rimangono solo qualche rudere, una piccola chiesa con campanile e due mulini in rovina.
Nel piccolissimo cimitero dietro la chiesa spicca la lapide di una ragazza morta nel 1961: un uomo innamorato non voleva che lei si trasferisse in città e abbandonasse Rénéuzzi, così la uccise per poi suicidarsi. Questo evento di cronaca nera di fatto fece allontanare gli ultimi abitanti, lasciando al paese un’aura quasi “maledetta”.

AVI
Frazione disabitata di Roccaforte Ligure situata in Val Borbera, Avi si trova a circa 630 metri di altezza e si spopolò a metà degli anni ’50 a causa delle condizioni di vita precarie dei suoi abitanti, in gran parte contadini.
Vista la sua posizione strategica e riparata, durante la guerra era diventata la base operativa dei partigiani per le operazioni nella zona circostante. Un borgo intriso di storia e sangue dai cui ruderi, totalmente immersi tra i silenziosi alberi della foresta, è possibile scorgere un panorama mozzafiato sulla valle sottostante.

ERBARETI
Borgo in provincia di Vercelli nel comune di Sabbia, fu abbandonato durante gli anni del secondo dopoguerra. Recentemente è stato parzialmente recuperato e si ripopola ogni anno nella sola occasione della Festa di San Gaudenzia, l’ultima domenica di agosto. L’antica chiesa, con diverse opere d’arte, è stata ristrutturata nel 1985.
Esistono diverse leggende legate a questo paese. Quella più nota racconta che una donna in cerca di una persona che potesse aiutarla per la fienagione pensò “Fosse anche il diavolo, lo prenderei”. Poco dopo lungo la strada incontrò un uomo a cui chiese aiuto, che rispose “Solo se mi assicurate lavoro per tre giorni, altrimenti ci sarà una brutta sorpresa”. Dopo due giorni l’uomo aveva fatto tutto il lavoro che solitamente richiedeva una settimana, così la donna per timore che fosse il diavolo in persona gli diede un sacco di lana nera chiedendogli di farlo diventare bianco lavandolo nel torrente. L’uomo acconsentì, ma dopo aver provato a lavare a lungo la lana si rese conto di essere stato imbrogliato e lasciò il corso d’acqua infuriato, lasciando l’impronta di un piede sulla pietra dove stava lavorando. La stessa pietra che, secondo alcuni, è visibile nel torrente vicino alla frazione Montata, sulla quale è possibile vedere l’impronta di uno zoccolo attribuito al demonio.

LERI CAVOUR
Situata in provincia di Vercelli, Leri (chiamata oggi Leri Cavour) è una frazione del paese di Trino. Il piccolo borgo un tempo era un possedimento di 900 ettari della famiglia Benso, nobile casato del celebre statista piemontese.
Più volte si è pensato di ristrutturare questo antico borgo ricco di storia e la tenuta, dove Cavour visse parte dei suoi anni di formazione. Nella speranza di rivedere restituita la sontuosa magia del luogo, oggi è possibile ammirare i resti dei fasti di quel tempo.

 

Tag: , , , , , ,

Categorie: Vacanze-weekend

Lascia un commento