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2 Settembre 2021

Luoghi perfetti per l’asocialità: le isole matrioska

Il secondo appuntamento dedicato ai punti più remoti del pianeta ci porta in posti di cui troverete poche notizie in rete

Valeria Guardo

Isola con cratere - Vulcan Point Island, Filippine - isole matrioska

Vulcan Point Island, Filippine

Se ci pensiamo, il mondo è pieno di luoghi remotissimi dove la presenza umana è un’eccezione più che una rarità. Come abbiamo già visto per Point Nemo sono posti che, per la loro posizione geografica, il clima o l’assenza di acqua, nei millenni hanno costituito enormi barriere naturali alla presenza dell’uomo.
Ci sono luoghi, però, che hanno una peculiarità in più: sono le isole matrioska.

COSA SONO?
Come suggerisce il nome, si tratta di piccole isole circondate dall’acqua di un lago il quale a sua volta si trova su un’isola, a sua volta in mezzo a un lago più grande, a sua volta ancora su un’isola molto più grande. È il caso dell’isolotto, posto al centro di questo bizzarro sistema geografico, che fa parte formalmente di Victoria Island, una delle grandi isole artiche canadesi. Si tratta di un piccolo lembo di terra che, non solo sembra non aver mai sperimentato la presenza umana, ma proprio per questo motivo non ha nemmeno un nome.
Sembrerebbe il luogo ideale per godere di un po’ di pace. Sarebbe bello sì, peccato che sia praticamente irraggiungibile. Provate a fare una rapida ricerca su Google Maps e vi renderete conto dell’impraticabilità della cosa: Victoria Island  è l’ottava isola maggiore del mondo, si estende infatti per un’area di 217.291 km2 ma è in gran parte disabitata. Conta infatti circa 2.000 abitanti, distribuiti per la maggior parte nella regione di Nuvavut, a sud-est, mentre una piccolissima parte (300 persone circa) vive sparpagliata tra gli unici due centri della zona costiera a nord-ovest, Fort Collinson e Ulukhaktok. Il lago di cui parliamo e che contiene le matrioske più piccole si trova a metà strada tra le due regioni e prima di arrivarci ci sono diversi laghi da oltrepassare.

QUELLO CANADESE NON è UN CASO… ISOLATO
Un caso molto simile è rinvenibile all’interno di un lago di origine vulcanica nelle Filippine. Questa volta, però, possiamo chiamarlo per nome: Vulcan Point Island. Si tratta di uno scoglio di 40 metri all’interno di uno specchio d’acqua formatosi con l’acqua piovana negli ultimi 44 anni dentro al cratere di un vulcano spento, Vulcano Island. Quest’ultimo, come suggerisce il nome, si trova al centro del lago Taal, sull’isola di Luzon.
Un terzo caso, forse meno famoso, è quello di Pulau Samosir, sul lago di Toba che si trova a sua volta sull’isola di Sumatra, in Indonesia. Un quarto caso, infine, si troverebbe nel lago di Neagh, in Irlanda.
Le notizie su questi particolari rompicapo naturali sono spesso poche o nulle, proprio perché siamo davanti a luoghi inesplorati. A oggi nessuno sembra aver potuto avventurarsi tanto in là, e rimangono forse gli unici siti liberi dall’inquinamento antropico, dove probabilmente vi sono specie animali a noi ancora sconosciute e una biodiversità unica. Chissà se qualcuno li vedrà mai.

 

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