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3 Settembre 2021
In viaggio nelle Isole Eolie
Da Lipari a Panarea, alla scoperta dell’arcipelago a nord-est della costa siciliana, tra vulcani e acque celesti
Aurora Saldi
L’Isola di Vulcano alle Eolie
Le Eolie sono sette magnifiche isole disseminate al largo della Sicilia nord-orientale. Natura incontaminata, vulcani, acque cristalline e paesini bianchi: tutto l’arcipelago è estremamente suggestivo.
Le abbiamo esplorate, scoprendo un territorio che offre risorse turistiche per tutti i gusti.
LIPARI
La più grande delle Eolie, Lipari è l’isola migliore da utilizzare come base per esplorare le altre. Il centro abitato è un pittoresco dedalo di stradine che confluiscono nella strada principale, corso Vittorio Emanuele. Al porto centrale, quello della Marina Lunga, se ne affianca uno più turistico, la Marina Corta: venite qui se volete godervi una visuale ampia sul mare, sulle imbarcazioni dei pescatori e sulla chiesetta che si staglia sulla distesa blu.
Le spiagge più belle di Lipari si trovano ai piedi delle ex cave di pomice: l’attività estrattiva di questo minerale (che nel tempo ha imbiancato le coste, donando all’acqua un particolare colore azzurro) è stata al centro dello sviluppo economico dell’isola per anni.
Se invece preferite un turismo più culturale, raggiungete l’acropoli di Lipari e visitatene il castello: stratificati in questo perimetro ci sono monumenti e reperti che vanno dal neolitico all’800. E nel caso in cui voleste fare una scorpacciata di storia, potete sempre aggiungere la visita del Museo Archeologico.
VULCANO
La caratteristica indimenticabile di Vulcano, che vi colpirà non appena approderete, è il suo persistente e diffuso odore di zolfo. A regnare sull’isola è infatti il cratere di un vulcano ancora in parziale attività: partite proprio da qui per visitarla. Il percorso a piedi dura circa 3 ore e mezza in totale, inclusa la discesa. Il cratere vi accoglierà con i borbottii e i fumi delle solfatare e una vista spettacolare: vedrete dall’alto il blu luminoso del mare, l’intero arcipelago delle Eolie e le zone più selvagge dell’isola.
Non può mancare poi un passaggio in spiaggia: potete scegliere quelle a ovest del centro abitato, con la suggestiva sabbia nera vulcanica, oppure quelle a est dette le spiagge delle Acque Calde, per la presenza di zolfo e fanghi termali nell’acqua.
SALINA
Salina ha un’anima doppia: Santa Marina Salina a est, Rinella a sud. Noi abbiamo visitato la prima, che è l’ideale se avete solo un giorno di tempo. Perdetevi per le stradine bianche e blu e fate conoscenza con i tanti gatti che le fanno da padroni, oppure passate la giornata al mare.
La maggior parte delle spiagge è raggiungibile solo in barca, ma anche il piccolo tratto di ciottoli adiacente al porto vi sorprenderà per la sua tranquillità e per il colore mozzafiato delle acque che lo bagnano.
STROMBOLI
Stromboli è dominata dal possente omonimo vulcano, che si staglia minaccioso sull’isola. In questo momento, solo una parte del monte è percorribile: infatti l’attività del cratere negli ultimi mesi è stata molto vivace.
Nel paesino di Stromboli non incontrerete macchine, ma solo piccoli motorini o apecar. Tuttavia è l’aspetto naturalistico dell’isola a renderla una meta interessante, con la sua ricca flora e le splendide spiagge nere, come quella di Ficogrande, con vista sul faraglione di Strombolicchio.
PANAREA
Panarea è la più turistica delle Eolie, frequentatissima da celebrità e piuttosto costosa rispetto alle altre.
L’isola offre una variegata vita notturna, ma anche la possibilità di visitare piccoli borghi come Drautto e Ditella, oltre – ovviamente – a stupende spiagge raggiungibili sia via mare che via terra, come Cala Zimmari, nota anche come la Spiaggia Rossa per via del caratteristico colore della sabbia.
ALICUDI E FILICUDI
Anche se Alicudi e Filicudi sono le isole più piccole, meritano una visita. La prima è la più selvaggia, ricoperta di pale di fichi d’india a perdita d’occhio. Se vi muovete in barca potete fare il bagno in punti in cui l’acqua è incontaminata. Tuttavia anche la piccola spiaggia accanto al porto non vi regalerà meno emozioni, con la sua acqua azzurra e pulita.
Ad Alicudi non ci sono strade, ma solo mulattiere: tramite i muli infatti vengono trasportati ai pochi abitanti dell’isola i beni di prima necessità. Filicudi è leggermente più turistica della sua gemella, ma non meno suggestiva: potete godervi le spiagge ai piedi del minuscolo centro, lambite da acque limpide, o raggiungere in barca la splendida Grotta del Bue Marino.
