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9 Novembre 2021

Verso un nuovo equilibro con il progetto Trapezio

Un’iniziativa della Compagnia di San Paolo permette a chi ha vissuto un evento spiazzante negli ultimi due anni di riprendere le redini della propria vita

Giovanni B. Corvino

Scritta Trapezio - Verso un nuovo equilibrio

Il progetto Trapezio aiuta a ricominciare con la propria vita

La nostra normalità può essere messa a dura prova da accadimenti improvvisi. Si pensi, ad esempio, ad una separazione: vi è spesso una parte maggiormente lesa, non solo da un punto di vista psicologico poiché il danno può essere anche economico, come nelle famiglie monoreddito. La ricerca scientifica ha dimostrato a tal proposito che il rischio di caduta in una dipendenza, come nell’alcol o nella droga, è molto comune in questi casi, soprattutto in quelle persone sprovviste di una rete familiare, o amicale, di supporto.
È proprio in questa parte di società ferita che il progetto Trapezio della Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo sostiene – anche mediante un contributo economico annuo – l’accompagnamento del riequilibrio psico-sociale della persona.

IL PROGETTO
L’iniziativa offre la possibilità ai residenti in Torino e prima cintura di affrontare al meglio un periodo difficile della propria vita causato da un avvenimento inaspettato, come un lutto o la perdita del lavoro. Grazie a strumenti efficaci atti a contrastare il rischio progressivo di caduta in una più profonda situazione di disagio la persona sarà in grado, a fine percorso, di realizzare un proprio progetto personale, magari proprio il sogno che aveva nel cassetto da bambino.
È così che già nel corso degli anni, molti “trapezisti” hanno ripreso in mano le redini del loro quotidiano, talvolta stravolgendo completamente le proprie idee sul futuro. C’è stato chi dopo aver combattuto un tumore ha raccontato la propria storia con delle illustrazioni e ha ideato un’officina del colore, o ancora chi ha avviato un’attività in proprio, ma anche chi sognava di diventare un medico. Ciò è stato possibile soprattutto grazie all’importante contributo economico annuo di cui beneficia chi viene selezionato.
Partecipare non è difficile e sul sito internet del progetto è possibile inviare la propria domanda di adesione, salvo il rispetto dei requisiti richiesti.

UN’OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI
Chi ha già compiuto 18 anni dovrebbe prestare molta attenzione a questa occasione. Secondo l’Ipsos, il 35% degli intervistati per un sondaggio sugli effetti della pandemia negli adolescenti ha dichiarato che i nostri ragazzi sono vittime di disturbi riguardanti la salute mentale e il benessere fisico. In tal contesto diventa molto difficile per loro pensarsi da adulti, soprattutto se hanno vissuto degli eventi destabilizzanti come la morte di un familiare. Anche per far fronte a tale problematicità l’Ufficio Pio ha messo a disposizione all’interno del corollario di servizi del progetto Trapezio un percorso terapeutico completamente gratuito.
Inoltre, grazie a una partnership con la Casa del Lavoro, è possibile beneficiare di percorsi di orientamento al lavoro ed empowerment mirati alla creazione di una propria attività o alla comprensione di quali competenze specialistiche sia necessario acquisire per esercitare la professione desiderata.
È bene ricordare che le domande per Trapezio sono aperte tutto l’anno, pertanto è possibile candidarsi da subito.

 

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