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7 Gennaio 2022

This Is Us e Noi, quando la famiglia si racconta in tv

La nostra recensione della serie statunitense sulle vicende dei Pearson giunta alla quinta stagione, in attesa del remake italiano

Adriana Scatolone

Tre scene di persone e scritta This is us

Nel 2022 su Rai 1 andrà in onda un remake di This Is Us

A dicembre è uscita in Italia la quinta e penultima stagione su Prime Video, a inizio 2022 è prevista la messa in onda su Rai 1 di un rifacimento italiano. Di cosa stiamo parlando? Di This Is Us, serie tv statunitense che ha fatto il suo debutto nel 2016 e che per due anni consecutivi ha ricevuto la candidatura ai Golden Globe nella categoria migliore serie drammatica.

Si tratta di un family drama la cui trama è molto complessa da ricostruire a causa dei suoi numerosi intrecci.
Riassumendo, la vicenda inizia nel 1980, il giorno in cui Rebecca (Mandy Moore) e Jack Pearson (Milo Ventimiglia, attore già conosciuto per i suoi ruoli in Una mamma per amica, Heroes e per aver interpretato il figlio di Rocky) stanno per avere tre gemelli. Purtroppo il parto non va come sperato e uno dei tre neonati muore, ma il caso vuole che lo stesso giorno un pompiere porti in ospedale un bimbo di colore, trovato abbandonato fuori dalla caserma dei vigili del fuoco. Così la coppia decide di adottarlo e i 3 fratelli vengono portati a casa.
La storia narrata, però, segue piani temporali diversi e così ritroviamo i tre il giorno del loro 36° compleanno. Kevin è ormai un attore televisivo molto famoso, ma deciso a dare una svolta alla sua carriera per combattere la sua infelicità; Kate prova con fatica a perdere il peso in eccesso che mette a rischio la sua salute; Randall è sposato, ha due figlie e un lavoro molto redditizio, ma decide di andare alla ricerca del padre biologico.

Tutto ruota al trauma che questi ragazzi hanno dovuto vivere quando erano ancora adolescenti, ovvero la morte improvvisa e prematura del padre Jack. Così nel corso delle stagioni, di 16 o 18 episodi ciascuna, le linee narrative si moltiplicano e si seguono le vicende dei tre fratelli bambini, adolescenti, adulti, ma anche della gioventù dei loro genitori e delle loro vite prima che nascessero. Inoltre, alcune puntate sono focalizzate su un unico personaggio di modo da sviscerare più dettagli possibili o ancora, in episodi diversi, uno stesso evento viene visto da differenti punti di vista.
Le vicende si intrecciano quindi le une con le altre e allo spettatore vengono man mano svelati i pezzi del puzzle, tra giochi di suspense e di rimandi.

Proprio per la numerosità dei personaggi, visti in tutte le fasi della loro esistenza, i temi trattati sono moltissimi e sono in grado di toccare i cuori di un pubblico vasto. I tre fratelli reagiscono in modo diverso al dramma da cui sono toccati, ma nessuno riesce a superarlo del tutto, cosa che li porta a maturare delle vere e proprie ossessioni: si parla così di alcolismo, di disturbi alimentari, di depressione.
Viene lanciato però anche un messaggio di speranza, parlando di amore (visto in tutte le sue sfaccettature), amicizia, complicità, percorso genitoriale, lavoro, oltre che dell’importanza di compiere alcune scelte che la vita ci mette davanti. Si può dire che il sentimento sia il vero filo rosso della serie, nei suoi aspetti più negativi e più positivi.

Non mancano inoltre i riferimenti storici che caratterizzano gli anni raccontati; per fare degli esempi: la guerra del Vietnam degli anni Settanta, il problema sociale derivante dall’abuso di eroina e, nella quinta stagione, la pandemia, i riferimenti al movimento Black Lives Matter e alle lotte per l’uguaglianza di genere.
Una serie che sicuramente tocca tematiche universali, capace di far emozionare, piangere e ridere a seconda degli avvenimenti presentati. Allo stesso tempo, per motivi storici e culturali, si avverte molto l’ambientazione statunitense.

Per questo, cresce la curiosità verso il remake italiano Noi (ambientato a Torino) che vede Lino Guanciale e Aurora Ruffino, volti molto conosciuti dai fan delle fiction della Rai, nei panni dei genitori dei tre gemelli. Anche in questo caso sarà la storia di una famiglia, dei suoi affetti e delle difficoltà da affrontare, ma anche quella dell’Italia e della sua società.
Le riprese sono state fatte da febbraio e agosto e la messa in onda è prevista per l’inizio del 2022, anche se non si conosce ancora la data ufficiale del debutto. Saranno 6 serate, per un totale di 12 episodi di 50 minuti ciascuno.
Non ci resta che attendere, per poi farci travolgere dall’ondata di emozioni che sicuramente la serie saprà suscitare anche nella sua trasposizione italiana.

 

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Categorie: Cultura

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