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4 Febbraio 2022
Too short to wait: è il weekend dei corti piemontesi
Torna in presenza al Cineteatro Baretti la kermesse che fino a domenica vede in concorso 50 opere provenienti da tutte le province
Silvia Bruno
Too short to wait è da oggi al Cineteatro Baretti
Il meglio del cinema breve prodotto nel 2021 a livello regionale. È quanto si vede da oggi al 6 febbraio al Cineteatro Baretti di Torino nella rassegna Too short to wait – Anteprima Spazio Piemonte, prima fase del 21° Glocal Film Festival, in programma fra poco più di un mese al Cinema Massimo.
La manifestazione è organizzata da Associazione Piemonte Movie in sinergia con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, con il contributo di Regione Piemonte e di Fondazione Crt.
Protagonisti delle proiezioni di questi giorni (ingresso 5 €, ridotto 3 €) sono 50 cortometraggi di fiction provenienti da tutta la regione, realizzati da 67 registi e registe che hanno approfondito generi e temi di vario genere: dalla commedia all’horror, dagli effetti della pandemia sulla vita di ognuno di noi a situazioni più complicate legate alla violenza sulle donne e ai conflitti generazionali.
Non mancano poi storie che vedono in primo piano il territorio. Ne sono un esempio La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando, ambientato a Serravalle Langhe, in cui i luoghi nascondiglio dei concorrenti rimandano ai rifugi dei partigiani, oppure Colli novesi di Riccardo Bruno, con le colline di Novi Ligure a fare da sfondo a una gara ciclistica organizzata da Costante Girardengo.
Delle 50 opere, però, solo 15 accederanno alla finale di marzo, grazie al voto del pubblico e la selezione dei curatori Chiara Pellegrini, Roberta Pozza e Dario Cerbone.
Inoltre una giuria formata da Daniela Scattolin (attrice, protagonista della serie Netflix Zero), Claudio Di Biagio (regista tv, cinema e web, autore e speaker radiofonico e youtuber) e Matevž Jerman (responsabile della rassegna slovena FeKK Ljubljana Short Film Festival), assegneranno il Premio Torèt di 1.500 € al miglior corto e riconoscimenti al miglior interprete maschile e femminile e al miglior cortometraggio di animazione. Ulteriori premi sono previsti per colonna sonora e sceneggiatura, quest’ultimo in collaborazione con la Scuola Holden.
Infine, una sezione a parte di Too short to wait è riservata alle scuole piemontesi, che partecipano con 25 lavori, di cui uno risulterà vincitore al festival di marzo. Invece i 24 documentari inferiori ai 30 minuti parteciperanno al concorso Panoramica Doc nella nuova categoria Doc Shorts, in partnership con il sito Cinemaitaliano.info e il Toscana Filmmaker Festival.
