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3 Aprile 2023
Al Barrito una Casa del Quartiere per tutti
Le iniziative e i servizi, fra cui un’aula studio, tutto all’insegna della “gentilezza”
Antonio Tedesco
Spazi per eventi teatrali, piccoli concerti, uno show radiofonico con pubblico in sala, attività per famiglie legate alla ristorazione, doposcuola estivo, incontri di pet therapy; un salone per privati e associazioni che vogliano organizzare corsi, incontri o convegni, o ancora utilizzabile come aula studio, specialmente da iscritti a Medicina e Professioni sanitarie vista la vicinanza con i poli ospedalieri. È la Casa del Quartiere Barrito.
Operativa da luglio 2010, occupa in concessione decennale lo stabile comunale dei Bagni Pubblici di via Cherasco 10, in seguito al bando di riqualifica voluto dal Comune di Torino e vinto dal raggruppamento di imprese formata dalle Cooperative Sociali Lancillotto e Solidarietà.
Al Barrito si trova inoltre uno sportello dove è possibile cercare supporto per fronteggiare difficoltà psicologiche e socio-economiche: gli operatori sono a disposizione per orientare rispetto alle opportunità presenti sul territorio torinese, in particolare per famiglie, oltre che ad esempio per la compilazione di domande di sostegno economico (es. voucher scuola Regione Piemonte, Atc ecc.) e l’attivazione dello Spid.
L’evento principale di cui il Barrito si fa promotore è però sicuramente il Festival della Gentilezza, ai primi di giugno. Si tratta di una delle azioni del Progetto Civic.H – Il Quartiere della Gentilezza, promosso da Cooperativa Lancillotto – Casa del Quartiere Barrito, Associazione Liberipensatori Paul Valéry, Fondazione per l’architettura / Torino, Eataly e Green Pea, con il sostegno della Fondazione Compagnia di Sanpaolo.
La manifestazione nasce in collaborazione con i negozianti e le realtà esistenti per conoscere “l’impresa della gentilezza” e affronta temi come parità di genere, diversità e inclusione, cultura, storia del territorio, architettura e ambiente. L’obiettivo è effettuare piccoli interventi nel rione di Nizza Millefonti per renderlo più accogliente a un visitatore e promuoverne l’immagine di “Quartiere della Gentilezza”, anche legata alla presenza di alcuni dei più importanti ospedali della città.