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6 Maggio 2024
Leggere senza leggere: il fenomeno degli audiolibri
Vi raccontiamo la storia di questo formato audio in continua espansione, le principali piattaforme e i tipi di abbonamento
Sara Masella

Avete mai ascoltato un audiolibro?
Negli ultimi anni il mercato degli audiolibri si è diffuso e consolidato raggiungendo un pubblico sempre più vasto. Ma come nasce questo formato e dove possiamo trovarlo?
L’audiolibro – un libro narrato a voce e registrato – nasce con uno scopo preciso: già negli ultimi decenni dell’800 si inizia a immaginare una soluzione per rendere la lettura accessibile alle persone non vedenti. Grazie ai cilindri fonografici e ai vinili arrivano così i primi racconti da ascoltare, ma con un limite di tempo: entrambi gli strumenti consentono registrazioni solo di pochi minuti.
La vera rivoluzione avviene a partire dalla metà del ‘900 in poi, con l’entrata in scena di walkman, musicassette e cd: è con questi supporti che il mercato degli audiolibri riesce a crescere. Oggi, con i cellulari, questo formato di lettura è diventato comodo e accessibile in qualsiasi momento.
Esemplare è l’impatto di Audible, la piattaforma – acquistata da Amazon nel 2008 e arrivata in Italia solo nel 2016 – che ha lanciato il suo primo servizio in abbonamento nel 2000, rendendo gli audiolibri un fenomeno commerciale.
Sono ormai tanti i siti e le applicazioni che propongono soluzioni di questo tipo: di solito si inizia con un periodo di prova che va dai 15 ai 30 giorni, dopo il quale si può scegliere se abbonarsi o meno.
Gli abbonamenti sono principalmente di due tipi: il primo è la cosiddetta modalità all you can read, che per un dato prezzo (in media intorno ai 10 € al mese) consente di ascoltare un numero illimitato di libri; è il caso dello stesso Audible, ma funzionano così anche Storytel, ed Everand. La seconda opzione, invece, si basa sulle ore: fasce di prezzo diverse corrispondono a un limite di più o meno ore d’ascolto mensili. A proporre questo sistema è per esempio Bookbeat, il cui abbonamento più economico costa 6,99 € e consente 20 ore di ascolto al mese.
È proprio grazie alla crescita del mercato audio che non mancano le novità. Un esempio è l’iniziativa di Spotify, che dalla fine del 2022 ha introdotto (per adesso solo in Usa, Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito e Irlanda) più di 300mila audiolibri, di cui oggi più della metà sono direttamente disponibili negli abbonamenti Premium, con incluse 15 ore di ascolto mensili.
Questo formato di lettura continua a migliorarsi: i libri disponibili sono in aumento, nascono nuove modalità di ascolto e le piattaforme sono sempre più numerose e facili da usare. Provare non costa niente: potreste scoprire che leggere ascoltando fa al caso vostro.