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10 Maggio 2024

Moda e sostenibilità: il vintage è più attuale che mai

Aumentano le iniziative per la compravendita dell’usato e sempre più giovani scelgono questa modalità di acquisto

Sara Masella

Mani che cercano tra vestiti appesi - vintage

Avete mai acquistato prodotti usati?

Negli ultimi anni il vintage è rientrato in scena: oggi sono molti i giovani – mossi tanto dal gusto estetico quanto dal rispetto per l’ambiente – che scelgono di acquistare oggetti, vestiti e libri usati. Ciò che appartiene al passato viene così rimesso in circolazione, riadattato al presente e chissà, magari rivenduto a sua volta.

Si tratta di fare un passo indietro rispetto a un mondo usa e getta, sempre più veloce – si pensi alle denominazioni fast fashion o fast food – e all’insegna dell’innovazione tecnologica: acquistare oggetti già vissuti rappresenta per questo anche una scelta sostenibile. Tra gli acquisti più gettonati ci sono vestiti e libri, ma anche arredamento e musica (ad esempio la rinnovata popolarità di vinili e giradischi).

Intorno a questa tendenza nascono iniziative originali e crescono quelle già esistenti: oggi sono tanti i mercatini dell’usato, i negozi vintage e le nuove proposte, come la vendita al chilo.
Quest’ultima prevede l’acquisto di un sacchetto o di una borsa da riempire fino al raggiungimento del peso prestabilito: funziona così Vinokilo, un mercato temporaneo di vestiti usati che organizza eventi itineranti in giro per l’Europa. L’iniziativa nasce dalla volontà di ridurre l’impatto ambientale dell’industria dell’abbigliamento e di incentivarne la circolarità: ogni appuntamento prevede infatti il sistema di donazione Give back bar: chi porta i propri vecchi vestiti – a patto che siano puliti, in buone condizioni e non appartengano a marche di fast fashion – può ottenere un buono sconto di 4 € per ogni chilo donato.
Un altro progetto di questo tipo è All you can vintage, nel quale il limite non è il peso ma lo spazio: si può comprare tutto ciò che si riesce a inserire nella borsa e il prezzo per partecipare è solo il costo della stessa.

Per quanto riguarda i libri non vi suonerà nuovo Libraccio, che propone un’ampia offerta di volumi di seconda mano e acquista quelli usati di chiunque voglia venderli.
Ma non è l’unico: all’inizio del 2022 a Torino ha aperto la prima libreria monoprezzo della città, Luens, dove tutti i libri – saggi, gialli, romanzi – sono usati e costano 5 €.

Per chi siamo riusciti ad incuriosire, ecco due appuntamenti a cui partecipare nei prossimi giorni.
Proprio oggi il già citato Vinokilo torna a Torino: l’evento – che terminerà domenica – si svolge dalle 10 alle 20 a GreenPea, il grande centro commerciale che ha fatto della sostenibilità la sua missione.
Sempre il 12 maggio, come ogni seconda domenica del mese, il Balôn – mercatino delle pulci che ha luogo ogni sabato a Borgo Dora – si trasforma nel più vasto Gran Balôn, che conta oltre 300 espositori. Si tratta di uno storico mercato di antiquariato, vintage, collezionismo e usato dove si possono trovare mobili, ceramiche, libri, abbigliamento, prodotti artigianali e tanto altro.

In un mondo dove lo spreco e i rifiuti sono all’ordine del giorno, la scelta di dare una nuova vita a oggetti che verrebbero altrimenti buttati via rappresenta uno dei tanti passi che, nel nostro piccolo, possiamo fare per contribuire al cambiamento.

 

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Categorie: Ambiente

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