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23 Maggio 2024
9 luoghi insoliti da vedere gratuitamente a Torino
Dai bizzarri edifici alle fontane “magiche”, un viaggio alla scoperta delle particolarità del capoluogo piemontese
Mara Mattioda

Il palazzo col piercing in via Palazzo di Città 19
Passeggiare per Torino significa lasciarsi sorprendere: dalle piazze, dai musei, da luoghi particolari che, tra arte, storia e curiosità, offrono un viaggio alla scoperta di angoli segreti e inaspettati. Ecco, dunque, 9 posti insoliti da vedere gratuitamente, pronti a svelarsi a chiunque abbia voglia di esplorare la città con occhi nuovi.
LA FETTA DI POLENTA
Il suo vero nome è Casa Scaccabarozzi, ma è conosciuta principalmente come Fetta di Polenta e, vedendo l’edificio, capirete sicuramente il perché. Si trova all’angolo tra corso San Maurizio e via Giulia di Barolo ed è una costruzione stretta e alta, tanto sottile da sembrare, appunto, una fetta di polenta. Progettata dall’architetto Alessandro Antonelli (lo stesso della Mole), è diventata un simbolo della creatività architettonica torinese.
IL PALAZZO COL PIERCING
Situato in via Palazzo di Città 19, il Palazzo col Piercing è una delle installazioni artistiche più stravaganti di Torino. L’opera, che in realtà si intitola Baci Urbani è dell’artista Corrado Levi e consiste in un enorme anello d’acciaio che sembra “perforare” l’angolo dell’edificio lasciando uscire gocce di “sangue” rosso e blu (ai lati dello spigolo del palazzo) che rappresentano le anime contrastanti e coesistenti della città sabauda, quella proletaria e quella nobile. Un tocco contemporaneo, simbolo di modernità e ribellione, che crea un contrasto interessante con l’architettura storica della zona.
LA CAPPELLA DEI MERCANTI
Nel cuore di Torino, più precisamente in via Garibaldi 25, si trova un tesoro poco conosciuto dell’arte barocca: la Cappella dei Banchieri e dei Mercanti. Risalente al XVII secolo, è riccamente decorata con fregi, dipinti e affreschi. Aperta il lunedì e il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 per la messa, ospita anche concerti di musica classica.
GALLERIA UMBERTO I
Più decentrata rispetto alle celebri Subalpina e San Federico, la Galleria Umberto I si trova nel Quadrilatero Romano e collega piazza della Repubblica con via della Basilica.
Inaugurata nel 1890, è la galleria coperta più antica di Torino e sorge sul sito originario dell’Ospedale Mauriziano, successivamente trasferito per fare qui spazio a negozi e botteghe.
MAUSOLEO DELLA BELA ROSIN
È forse uno degli edifici meno conosciuti di Torino: il Mausoleo della Bela Rosin è chiamato anche il Pantheon di Mirafiori per la struttura simile a quella del celebre monumento romano. Si trova in un parco al confine con il comune di Nichelino e ospita numerose iniziative culturali come incontri, letture e spettacoli teatrali.
LA FONTANA DEI DODICI MESI
In fondo al Parco del Valentino troviamo la Fontana dei Dodici Mesi, un’opera risalente alla fine del XIX secolo. Presenta una vasca ovale con una cascata centrale, sovrastata da una terrazza su cui si trovano le statue che rappresentano i fiumi che attraversano Torino: Stura, Po, Dora e Sangone. Il nome deriva dalla presenza di statue allegoriche che rappresentano i 12 mesi dell’anno.
LA CASA DEI DRAGHI
Situato in corso Francia 23, questo palazzo si sviluppa su cinque piani di altezza ed è un esempio affascinante di architettura liberty. L’edificio presenta una serie di curiosi dettagli, come i draghi alati che decorano il portone d’ingresso e le finestre arricchite da cornici e stemmi allegorici.
FONTANA ANGELICA
Se siete appassionati di esoterismo, la Fontana Angelica è una tappa obbligatoria del vostro tour in città. Essa sorge al centro di piazza Solferino, considerata il polo della magia bianca di Torino. Le figure scultoree della fontana rappresentano le quattro stagioni, con la primavera e l’estate che simboleggiano l’amore sacro e profano, oltre alla dualità tra conoscenza essoterica (alla portata di tutti) ed esoterica (comprensibile solo dagli iniziati).
IL PORTONE DEL DIAVOLO
Si trova a Palazzo Trucchi di Levaldigi ed è uno dei monumenti leggendari di Torino. Realizzato nel 1675 su richiesta del conte Giovanni Battista Trucchi di Levaldigi, presenta intricati intagli e decorazioni. Ciò che lo rende famoso è il batacchio centrale raffigurante il diavolo, che osserva i visitatori mentre bussano alla porta. Una curiosità affascinante che aggiunge un ulteriore tocco di mistero alla storia della città.