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1 Agosto 2024
Cineturismo: alla ricerca delle location di film e serie tv
Un viaggio alternativo a Torino e provincia per scoprire e visitare i posti in cui sono state girate alcune produzioni italiane e internazionali
Mara Mattioda
La Palazzina di Caccia di Stupinigi
È una forma di turismo che unisce la passione per il cinema e la televisione al desiderio di esplorare nuovi luoghi: il cineturismo è un fenomeno in costante crescita che porta i viaggiatori a visitare le location utilizzate per le riprese di film e serie tv. Posti ordinari diventano così mete accattivanti dove i fan possono rivivere scene per loro iconiche, scoprendo aneddoti e curiosità sulle riprese.
Negli ultimi anni Torino – anche grazie al sostegno della Film Commission Torino Piemonte – si è distinta per una serie di produzioni nazionali e internazionali che hanno dato lustro alla città. Siete interessati a fare cineturismo? Vi consigliamo 5 titoli tra film e serie tv di cui potete ripercorrere le tracce.
Tra le serie più recenti uscite su Netflix, Guida astrologica per cuori infranti (2021) porta sul piccolo schermo l’omonimo romanzo di Silvia Zucca. La storia è quella di Alice Bassi (Claudia Gusmano), una giovane assistente di produzione televisiva che, dopo una delusione amorosa, si lascia guidare dall’astrologia per trovare l’anima gemella.
Due tappe obbligatorie per immergervi nella vita di Alice sono sicuramente il Museo del Cinema – testimone del primo bacio dei protagonisti nell’Aula del Tempio – e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, luogo in cui i personaggi girano una puntata speciale del loro programma. Nel vostro tour per la città non possono mancare i magazzini Docks Dora, un complesso costruito tra il 1912 e il 1914 che nella serie è la sede del network televisivo in cui lavora Alice.
Se invece volete aggiungere un tocco di mistero e fascino al vostro tour cinematografico, le celebri location di Profondo rosso (1975) sono ciò che fa per voi. Il film racconta la storia di Mark, un pianista jazz inglese che indaga sull’omicidio della sua vicina di casa. Dario Argento ha fatto di Torino uno degli elementi centrali della trama di questo capolavoro dell’horror. I luoghi chiave del film includono l’interno del Teatro Carignano, la Fontana del Po in Piazza Cln e Villa Scott, a Borgo Po, che per l’occasione è diventata la tenebrosa “Villa del bambino urlante”.
Altre due produzioni storiche girate quasi interamente in città sono La legge di Lidia Poёt (2023) e The King’s Man – Le origini (2021).
La prima, che su Netflix vede protagonista Matilda De Angelis, è ambientata nel XIX secolo e segue la storia della prima avvocata italiana che sfida le convenzioni sociali e legali per poter esercitare la sua professione. Il tribunale della fiction è rappresentato dagli esterni di Palazzo Carignano, mentre gli interni combinano ambienti dell’ex Curia Maxima di via Corte d’Appello, Palazzo Falletti Barolo e Palazzo dei Cavalieri. Gli esterni di Villa Barberis – la residenza della famiglia Poët – sono stati girati in piazza Cavour, mentre gli interni sono stati ricreati a Villa San Lorenzo a Racconigi.
Il film The King’s Man – Le origini (ora su Disney+), invece, racconta della creazione dell’agenzia Kingsman durante la Prima Guerra Mondiale: un gruppo di uomini coraggiosi si unisce per fermare una cospirazione globale e salvare l’umanità. La Reggia di Venaria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, Palazzo Reale e il Castello di Racconigi sono le location torinesi del film, un tour perfetto per immergersi nella storia.
Per ultima vi segnaliamo una delle serie tv più amate della generazione dei Millennial, ovvero Fuoriclasse (2011). La storia, con protagonista Luciana Littizzetto nei panni della professoressa Isabella Passamaglia, racconta le vicissitudini di una classe di liceo e dei propri professori nel corso degli anni. La serie è stata girata quasi interamente a Torino – escluse due incursioni in Valle D’Aosta e in Liguria – e tra le location più importanti si ricorda la facciata dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo, nella fiction ribattezzato Liceo Caravaggio. L’esterno della casa della protagonista si trova invece nel quartiere Crocetta di Torino, più precisamente in corso Re Umberto 56, mentre l’ospedale da cui Isa scappa con il compagno, dopo aver deciso di non interrompere la sua gravidanza, sono state girate all’interno del Campus Einaudi.
