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5 Settembre 2024

Con To Play l’unico prezzo da pagare è giocare

Abbiamo parlato con gli organizzatori della manifestazione torinese dedicata al gioco di ruolo in programma nel weekend alla Tesoriera

Sara Masella

Staff guarda le persone che giocano - To Play

E voi ci sarete?

Questo weekend chiunque potrà immergersi negli infiniti mondi del gioco con To Play, la manifestazione ludica completamente gratuita che arriva per la sua 7ª edizione al Parco della Tesoriera.
Tra giochi di ruolo e da tavolo, Larp (giochi di ruolo dal vivo), war game e cosplay c’è l’imbarazzo della scelta. Non solo: è anche possibile partecipare alle conferenze proposte e prenotare il proprio posto per sessioni di gioco e tornei organizzati.
Noi abbiamo parlato con lo staff de Il Fortunadado, l’associazione che ha ideato e organizzato la manifestazione, che risponde alle nostre domande come gruppo.

To Play è arrivato alla sua 7ª edizione, ma com’è nata l’iniziativa?
«L’iniziativa è nata dalla visione del fondatore dell’evento, Vincenzo Ferrara, che desiderava portare a Torino la magica atmosfera vissuta qualche anno prima alla Rocca Implacabile, un evento ludico nel vercellese creato dai giocatori per i giocatori. Fu in quell’occasione che un gruppo di amici diventò l’associazione Il Fortunadado, con l’obiettivo di condividere la passione che li aveva uniti e arricchito le loro vite. Abbiamo sempre voluto trasformare Torino nel fulcro della divulgazione del gioco, rendendo questo entusiasmo accessibile al maggior numero possibile di persone: è così che siamo passati da semplici eventi per un numero ristretto di giocatori all’idea di creare To Play».

Come si è evoluta la manifestazione dal 2018 a oggi? Cos’è cambiato?
«L’adrenalina per il successo della prima edizione ci ha dato la forza per ingrandire la manifestazione e trasmettere la nostra passione a un pubblico sempre più ampio: già dalla seconda edizione To Play raddoppiò, passando da 50 a 100 tavoli dedicati a eventi ludici. Nel 2020 il Covid ha impattato in maniera significativa, ma senza fermare il desiderio di unire la community dopo l’isolamento invernale: abbiamo ritenuto necessario contribuire alla ripartenza con un’edizione più contenuta nei numeri ma con eventi finalizzati a condividere le paure e le angosce provate. I due anni successivi hanno consolidato la crescita della manifestazione rendendola di caratura nazionale, laboratorio di idee e partnership per le associazioni partecipanti, fino a diventare dal 2022 il più grande festival del gioco di ruolo in Italia. I numeri dell’anno scorso sono una conferma: oltre 300 volontari da tutta Italia, 200 tavoli, più di 1000 eventi, conferenze a tema ludico e 2 finali di tornei nazionali. Sperando nel bel tempo, proveremo con questa settima edizione a superarci ancora!».

Cosa vi aspettate quest’anno?
«Le aspettative sono tante: le associazioni e i volontari sono sempre più numerosi e arrivano da tutta Italia, con tante nuove iniziative e un impegno costante per rispondere alle esigenze di un pubblico variegato e in aumento. Speriamo che gli avventori saturino il festival, si divertano e trovino un’atmosfera serena e rilassata affinché ci si ricordi, a ogni età, quanto sia importante il gioco nella nostra vita e quanto possa essere utile per comprendere la realtà e scoprirne di nuove. Abbiamo chiesto ai nostri ospiti, da Andrea Angiolino a Luca Occhi, da Walter Orbert a Nicola de Gobbis, di aiutarci in tal senso e speriamo che il festival possa diventare sempre più grande e sempre più centrale per Torino e i suoi abitanti».

Ci sono novità, attività o eventi in particolare che vorreste condividere con chi parteciperà alle due date di ToPlay?
«Una novità è sicuramente che si potrà partecipare anche in caso di maltempo: siamo riusciti ad assicurare 300 m2 coperti da tensostruttura e 700 m2 protetti da gazebo. Per quanto riguarda le attività, suggeriamo il Larp Terra Incantata sabato e domenica pomeriggio per ragazzi che vogliono vivere un’avventura fantastica insieme ai loro genitori, l’esperimento scientifico Cogi(To Play) di sabato organizzato con Unito per scoprire di più sulla nostra mente e sul suo funzionamento e Dream Tales domenica pomeriggio, un evento multi-tavolo di gioco di ruolo ambientato in una Venezia misteriosa e intrigante con richiami al mondo onirico e all’horror».

Che siate appassionati o solo curiosi, ToPlay rappresenta dunque l’occasione ideale per passare del tempo con gli amici o con la famiglia e, soprattutto, per riscoprire la bellezza del gioco.

 

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Categorie: Cultura, Primo piano

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